Incendio in una delle maggiori raffinerie russe dopo attacco con droni

L'impianto di Ryazan in fiamme: attacco ucraino colpisce raffineria Rosneft

Un attacco con droni ha colpito la raffineria di Ryazan, una delle più grandi di Mosca, causando un incendio di vaste proporzioni. L'impianto, di proprietà del colosso petrolifero statale russo Rosneft, è stato preso di mira nella notte tra il 29 e il 30 dicembre, secondo quanto riportano diverse fonti. Le immagini diffuse sui social media mostrano una colonna di fumo nero alzarsi dal sito, mentre le fiamme divampano su un'area apparentemente estesa.

Le autorità russe non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull'accaduto, sebbene fonti anonime abbiano confermato l'incendio e l'intervento dei vigili del fuoco. L'incendio sembra essere stato circoscritto, ma le conseguenze sulla produzione e le eventuali perdite sono ancora da quantificare. La strategicità dell'impianto di Ryazan all'interno del sistema petrolifero russo, rende questo attacco particolarmente significativo.

Il ministero della Difesa ucraino non ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, ma la coincidenza temporale con l'escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina e la scelta del bersaglio, puntano inequivocabilmente verso un'azione di rappresaglia ucraina. Questa linea di azione conferma la strategia di Kiev di colpire le infrastrutture russe, con l’obiettivo di indebolire la capacità militare ed economica della Russia.

L'incidente solleva interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture energetiche russe e sulla vulnerabilità del paese di fronte a attacchi aerei di questo tipo. Le conseguenze a lungo termine sulla produzione di petrolio e sul prezzo delle materie prime rimangono da valutare, ma l'impatto sull'economia russa potrebbe essere considerevole. L'incendio alla raffineria di Ryazan rappresenta un nuovo capitolo nel conflitto in corso, accentuando ulteriormente le tensioni tra Mosca e Kiev.

Gli esperti stanno analizzando le immagini satellitari e i video disponibili per determinare l'entità dei danni e la natura degli ordigni utilizzati nell'attacco. La mancanza di comunicati ufficiali da parte delle autorità russe alimenta le speculazioni e l'incertezza sul reale impatto dell'evento. Seguiremo gli sviluppi della situazione e aggiorneremo questo articolo non appena saranno disponibili ulteriori informazioni.

(24-02-2025 07:03)