G7: Stati Uniti frenano condanna dell'aggressione russa in Ucraina

Crisi al G7: Stati Uniti frenano la dichiarazione finale sull'Ucraina

La guerra in Ucraina entra nel suo quarto anno, ma la frattura tra Stati Uniti e alleati sulla definizione del conflitto sembra incolmabile. Diplomatici di tutto il mondo si stanno affannando da giorni per trovare un compromesso sul comunicato finale del G7, bloccato dall'opposizione americana all'utilizzo del termine "aggressione" per descrivere l'invasione russa.

Il gelo tra l'amministrazione Biden e il governo ucraino, già percepibile nelle ultime settimane, si è acuito ulteriormente. La mancanza di un linguaggio comune sulla natura del conflitto rischia di indebolire il fronte occidentale e di mandare segnali contrastanti a Mosca. La posizione degli Stati Uniti, che preferiscono termini più cauti, ha sollevato perplessità e preoccupazioni tra gli altri membri del G7, determinati a condannare con forza l'azione militare russa.

L'ostinazione americana, secondo fonti diplomatiche, è motivata da una strategia di lungo periodo che mira a mantenere aperta la possibilità di un negoziato con la Russia, anche se al momento appare assai improbabile. Tuttavia, questa strategia rischia di apparire come un'indecisione, alimentando le tensioni all'interno dell'alleanza e compromettendo l'unità necessaria per sostenere Kiev nel conflitto. L'utilizzo del termine "aggressione", invece, sarebbe un segnale forte e inequivocabile di condanna, in linea con le posizioni di gran parte della comunità internazionale.

La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che il conflitto sta producendo un impatto devastante sull'economia globale, con ripercussioni significative su energia, inflazione e sicurezza alimentare. La mancanza di un'unità di fronte a questa crisi rappresenta un fattore di instabilità aggiuntivo. Il prossimo vertice G7 sarà quindi cruciale per valutare se si riuscirà a superare questo ostacolo e a presentare un fronte unito.

Il destino del comunicato finale rimane incerto. Le trattative sono in corso, ma il tempo stringe. La necessità di un linguaggio chiaro e inequivocabile sulla guerra in Ucraina è fondamentale per mantenere la coesione dell'alleanza e garantire il sostegno continuo all'Ucraina. Il fallimento nel trovare un accordo rappresenterebbe una grave battuta d'arresto per gli sforzi internazionali per porre fine al conflitto.

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(24-02-2025 17:37)