Nessuna luce arancione a Palazzo Marino: delusione della comunità ebraica
Palazzo Marino, buio sull'arancione: la delusione della comunità ebraica
Silenzio a Palazzo Marino, nessuna illuminazione arancione per Yom Kippur.La comunità ebraica milanese ha espresso profonda delusione per l'assenza di illuminazione arancione a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, in occasione di Yom Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico. L'iniziativa, che negli anni passati aveva visto il palazzo illuminarsi di arancione a simbolo di solidarietà e vicinanza, quest'anno non si è concretizzata, lasciando un senso di amarezza e disappunto.
"L'abbiamo presa malissimo", ha dichiarato un rappresentante della comunità ebraica di Milano, contattato dalla nostra redazione. "Consideriamo questo gesto un'omissione grave, un segno di mancanza di sensibilità verso la nostra comunità e le sue tradizioni. L'illuminazione di Palazzo Marino rappresentava un importante segnale di vicinanza, un modo per esprimere solidarietà in un momento di grande significato spirituale per noi".
L'assenza di spiegazioni ufficiali da parte dell'amministrazione comunale rende ancora più pesante la delusione. Si attende una presa di posizione da parte del sindaco di Milano per chiarire le ragioni di questa mancata iniziativa, che ha suscitato un vivo dibattito tra la cittadinanza e nelle comunità ebraiche della città.
La comunità si aspetta non solo delle scuse, ma anche un impegno concreto per evitare che simili episodi si ripetano in futuro. L'illuminazione di Palazzo Marino, infatti, non era solo un gesto simbolico, ma rappresentava anche un'opportunità per promuovere il dialogo interreligioso e la conoscenza reciproca tra le diverse culture che convivono a Milano. L'auspicio è che l'amministrazione comunale riesca a recuperare la fiducia persa e a rilanciare un messaggio di inclusione e rispetto per tutte le fedi.
La questione solleva interrogativi sulla sensibilità istituzionale verso le diverse comunità religiose presenti sul territorio milanese e richiama l'attenzione sulla necessità di una maggiore attenzione e rispetto per le tradizioni e le celebrazioni di tutti i cittadini.
Contatteremo l'amministrazione comunale per avere un chiarimento ufficiale sulla vicenda.
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