Von der Leyen a Kiev: più armi e munizioni per l'Ucraina
Kiev: Von der Leyen promette nuove sanzioni a Mosca e accelerazione negli aiuti militari
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, oggi a Kiev, ha ribadito il fermo sostegno dell'UE all'Ucraina, annunciando nuove sanzioni alla Russia anche in caso di una sua eventuale richiesta di pace."Siamo a Kiev oggi perché l'Ucraina è Europa", ha dichiarato von der Leyen durante la sua visita nella capitale ucraina, sottolineando la vicinanza dell'Unione Europea a un paese duramente colpito dall'invasione russa. La visita, avvenuta in un momento cruciale del conflitto, ha visto la presidente della Commissione impegnata in incontri con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altre autorità governative.
Oltre alla ferma condanna dell'aggressione russa e alla riconferma del sostegno politico, von der Leyen ha annunciato un'accelerazione nell'invio di aiuti militari all'Ucraina. "Accelereremo l'invio di armi e munizioni all'Ucraina", ha affermato con decisione, evidenziando l'importanza di fornire a Kiev gli strumenti necessari per difendersi dall'aggressione.
La dichiarazione più incisiva, tuttavia, riguarda le future sanzioni contro la Russia. Von der Leyen ha infatti chiarito che l'UE è pronta ad imporre nuove misure punitive a Mosca, anche se la Russia dovesse manifestare una volontà di pace. Questa affermazione, forte e inequivocabile, dimostra la determinazione dell'Unione Europea a mantenere la pressione sulla Russia finché non sarà ripristinato il rispetto del diritto internazionale e la sovranità territoriale dell'Ucraina.
L'impegno dell'UE, secondo le parole della von der Leyen, non si limiterà all'aspetto militare. L'Unione Europea continuerà a sostenere la ricostruzione del paese e l'integrazione europea dell'Ucraina, confermando l'obiettivo a lungo termine di un'Ucraina prospera e pacifica all'interno della famiglia europea. La visita di von der Leyen rappresenta quindi un segnale potente di solidarietà e un impegno concreto a sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e l'indipendenza. La presidente della Commissione ha inoltre ribadito l'importanza della cooperazione internazionale per affrontare la crisi umanitaria in Ucraina e per garantire la giustizia per le vittime delle atrocità commesse durante la guerra.
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