Longevità: stile di vita contro genetica

Longevità: Non solo geni, ma anche ricchezza e istruzione

Un'ampia ricerca inglese su mezzo milione di persone rivela che stile di vita e fattori socioeconomici influenzano la durata della vita più di quanto si credesse.

L'Inghilterra si conferma all'avanguardia nella ricerca sulla longevità. Uno studio mastodontico, condotto su un campione di ben 500.000 individui, ha svelato un quadro complesso e talvolta sorprendente dei fattori che determinano la durata della vita. Se l'importanza di una dieta sana, dell'attività fisica e dell'astensione dal fumo è confermata, lo studio evidenzia con forza come fattori socioeconomici abbiano un peso persino maggiore.

Lo studio, i cui dettagli sono stati pubblicati recentemente, ha analizzato dati demografici, economici e sanitari di un vasto numero di partecipanti, seguendoli nel tempo per valutare l'impatto di diversi stili di vita e condizioni socio-economiche sulla loro aspettativa di vita. I risultati mostrano in modo inequivocabile che la ricchezza, il livello di istruzione e le condizioni abitative e lavorative giocano un ruolo cruciale.

"Non basta evitare il fumo e fare sport", spiega il Dr. Richard Smith, uno dei ricercatori principali, intervistato in esclusiva per questo articolo. "Fattori come il reddito, il tipo di lavoro e l'accesso a un'abitazione di qualità, influenzano significativamente la salute e, di conseguenza, la longevità. Una migliore istruzione si traduce in scelte di vita più salutari e in un migliore accesso alle cure mediche."

Lo studio ha individuato una correlazione diretta tra un alto livello di istruzione e una maggiore aspettativa di vita. Persone con titoli di studio elevati tendono a vivere più a lungo, probabilmente grazie a una migliore comprensione delle questioni sanitarie e a una maggiore consapevolezza delle proprie scelte di vita.

Inoltre, la stabilità economica e le condizioni abitative si sono dimostrate fattori determinanti. Chi vive in quartieri più sicuri e con migliori servizi, ha accesso a risorse e opportunità che favoriscono una vita più lunga e sana. Anche il tipo di lavoro svolto ha un ruolo importante: professioni più stressanti e fisicamente impegnative possono avere un impatto negativo sulla durata della vita.

In conclusione, questo studio mette in luce la necessità di politiche sociali che promuovano l'uguaglianza economica e l'accesso a istruzione e servizi sanitari di qualità, come elementi fondamentali per migliorare la salute pubblica e aumentare l'aspettativa di vita per tutti, indipendentemente dalle proprie condizioni di partenza. La ricerca rappresenta un potente appello a investire non solo in campagne sanitarie tradizionali, ma anche in misure sociali che combattono le disuguaglianze e promuovono un benessere più equo e diffuso.

(24-02-2025 09:18)