Fusione Saipem-Subsea7: dubbi di mercato nonostante il maxi dividendo

Saipem-Subsea7: Il Dividendo da 450 Milioni Spinge Subsea7, Ma Saipem Resta a Terra

Il maxi dividendo straordinario da 450 milioni di dollari distribuito da Subsea7 sta facendo volare il titolo della società norvegese in borsa, ma la situazione appare ben diversa per la sua partner italiana, Saipem. La fusione tra le due aziende, annunciata con grande clamore, non convince appieno il mercato, lasciando spazio a dubbi e incertezze. La discrepanza tra le performance azionarie delle due società dopo l'annuncio del dividendo evidenzia le diverse percezioni di rischio e potenziale da parte degli investitori.


Subsea7, forte del suo dividendo straordinario, vede il proprio titolo apprezzato dagli investitori che sembrano fiduciosi sulla solidità finanziaria dell'azienda e sul futuro della joint venture. Questo risultato è probabilmente dovuto alla percezione di un rischio minore associato alla società norvegese rispetto alla controparte italiana.


Ma perché Saipem non beneficia allo stesso modo di questa operazione? Le ragioni sono molteplici e complesse. Innanzitutto, il processo di integrazione tra le due società è ancora in fase iniziale, e la strada per il completamento è ancora lunga e irta di ostacoli burocratici e regolamentari.


Un nodo cruciale riguarda l’iter anti trust. L'approvazione delle autorità competenti, in particolare in Europa e negli Stati Uniti, è fondamentale per il successo della fusione. Qualsiasi ritardo o complicazione in questa fase potrebbe pesare negativamente sulle azioni Saipem. L'incertezza regolamentare crea un clima di attesa che non giova all'azienda italiana.


Inoltre, la situazione geopolitica attuale, con le sue ripercussioni sul settore energetico, aggiunge un ulteriore livello di complessità. La volatilità dei prezzi dell'energia e le incertezze legate alla transizione energetica rappresentano un fattore di rischio significativo per entrambe le società, ma forse percepito con maggiore intensità per Saipem.


In definitiva, mentre Subsea7 gode dei frutti del suo dividendo, Saipem deve affrontare le sfide legate all'integrazione con la sua partner norvegese, alle approvazioni anti trust e alla complessa situazione geopolitica. Il mercato sembra premiare la chiarezza e la stabilità di Subsea7, mentre attende con cautela gli sviluppi futuri di Saipem, la cui performance azionaria, al momento, riflette questa prudenza.


Il futuro della joint venture dipenderà dalla capacità di entrambe le società di superare gli ostacoli e di dimostrare agli investitori la validità strategica della fusione, un processo che richiederà tempo e risultati concreti.

(24-02-2025 10:47)