Attanasio, quattro anni dalla tragedia in Congo

Quattro anni senza Luca Attanasio: giustizia mancata per l'ambasciatore ucciso a Goma

Un silenzio assordante a quattro anni dall'agguato che costò la vita all'ambasciatore Luca Attanasio, al carabiniere Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo.

Il 22 febbraio 2023 si è compiuto il quarto anniversario della tragica morte di Luca Attanasio, avvenuta in un'imboscata nel Congo orientale mentre era impegnato in una missione umanitaria per conto del Programma Alimentare Mondiale (WFP). Con lui persero la vita anche il carabiniere Vittorio Iacovacci, che faceva parte della sua scorta, e l'autista Mustapha Milambo.

Una tragedia che ha scosso l'Italia e il mondo, lasciando un vuoto incolmabile. La vicenda, però, è ancora oggi segnata da un profondo senso di ingiustizia. Il processo italiano, infatti, si è arenato. Il non luogo a procedere per i due principali imputati, le cui identità sono note, ha lasciato un amaro sapore di beffa per i familiari delle vittime e per l'opinione pubblica.

La richiesta di immunità diplomatica avanzata dai due imputati, ha di fatto bloccato l'iter giudiziario, impedendo di fare piena luce sulle responsabilità dell'agguato. Una decisione che ha sollevato numerose critiche e interrogativi sulla effettiva volontà di perseguire la verità e garantire giustizia per chi ha perso la vita in una missione di pace e solidarietà.

La morte di Attanasio, Iacovacci e Milambo non può essere archiviata come un semplice incidente. Era un uomo che dedicava la sua vita al servizio del suo paese e alla lotta contro la fame nel mondo. La sua eredità deve essere onorata con la piena verità sui fatti e con la certezza che chi ha commesso questo crimine dovrà rispondere delle proprie azioni.

La vicenda del mancato processo rappresenta una ferita aperta che non può essere ignorata. È necessario che le istituzioni italiane continuino a impegnarsi per garantire che la verità venga a galla e che coloro che sono responsabili dell'uccisione di Attanasio, Iacovacci e Milambo siano chiamati a rispondere delle loro azioni. Solo così si potrà onorare la memoria di queste tre vittime innocenti e dare un segnale forte contro l'impunità.

La lotta per la giustizia continua, a quattro anni di distanza, e la speranza di ottenere risposte concrete per le famiglie delle vittime rimane accesa.

(22-02-2025 15:25)