Lavrov accusa Zelensky di essere un burattino della NATO e definisce Trump un pragmatico

Lavrov: Colloqui di Riad "Inizio del Dialogo" tra USA e Russia

Il Ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, intervenendo a margine del G20 in Sudafrica, ha definito gli incontri di Riad tra funzionari americani e russi come "l'inizio di un dialogo". Le dichiarazioni, rilasciate durante un'intensa settimana di incontri internazionali, evidenziano un tentativo, seppur timido, di riaprire i canali di comunicazione tra Mosca e Washington, fortemente compromessi dalla guerra in Ucraina.

Lavrov ha sfruttato la sua presenza al G20 per consolidare ulteriormente l'alleanza strategica con la Cina, sottolineando la necessità di un ordine mondiale multipolare. Questa strategia, a detta del ministro, si contrappone alla visione egemonica degli Stati Uniti. Le sue parole assumono un significato particolarmente rilevante nel contesto della crescente tensione geopolitica globale.

Durante la conferenza stampa, il capo della diplomazia russa non ha risparmiato frecciate al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accusandolo di essere un mero "burattino della NATO", seguendo pedissequamente le indicazioni dell'Alleanza Atlantica. Al contrario, ha riservato parole di apprezzamento per l'ex Presidente americano Donald Trump, definendolo un "pragmatico", suggerendo una maggiore apertura al dialogo rispetto all'attuale amministrazione Biden.

Le dichiarazioni di Lavrov, seppur positive nella loro apparente apertura al dialogo, vanno analizzate con cautela. La situazione in Ucraina rimane estremamente delicata e la retorica aggressiva di Mosca non accenna a diminuire. Rimane da capire se questi incontri a Riad possano rappresentare un reale punto di svolta nel conflitto o solo un'abile mossa diplomatica per rafforzare la posizione russa sulla scena internazionale. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, sperando in una de-escalation del conflitto e in una soluzione diplomatica duratura.

Il futuro dei colloqui e le implicazioni per la guerra in Ucraina restano incerti, ma le parole di Lavrov aprono uno spiraglio di speranza, seppur fragile, per un futuro negoziato.

La posizione di Lavrov pone l'accento sull'importanza di una prospettiva multipolare, un concetto che sta guadagnando sempre più terreno nel panorama geopolitico globale. Resta da vedere se questa visione troverà riscontro nelle azioni concrete dei diversi attori internazionali coinvolti nel conflitto.

(22-02-2025 01:27)