Commiato dal professor Scambia: ricordi e affetto.

Centinaia di persone ai funerali del Professor Scambia: un omaggio commosso

Roma, – Un mare di rose bianche con un nastro celeste e la scritta “Grazie Prof. Scambia. Le tue amate pazienti” ha accolto, questa mattina, centinaia di persone giunte per l'ultimo saluto al Professor Giovanni Scambia, scomparso recentemente. Il direttore scientifico del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, pioniere nella lotta contro i tumori ginecologici, ha ricevuto un commosso addio da colleghi, pazienti e personalità di spicco del mondo politico e istituzionale.

La cerimonia funebre, celebrata nella Basilica di San Lorenzo fuori le Mura, si è svolta in un clima di profondo dolore e commozione. Un maxischermo ha permesso a tutti i presenti di seguire la funzione, data la grande affluenza. Il corteo di colleghi, medici e ricercatori, ha testimoniato l'immensa stima e il profondo rispetto che il Professor Scambia si era guadagnato nel corso della sua prestigiosa carriera. Le pazienti, molte delle quali guarite grazie alle sue cure e alla sua dedizione, hanno voluto essere presenti per ringraziarlo ancora una volta, portando con sé un ricordo indelebile di un uomo che ha dedicato la sua vita alla scienza e all'umanità.

Tra i presenti, anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Ministro della Difesa Guido Crosetto, che hanno voluto porgere personalmente le loro condoglianze alla famiglia e ricordare la figura del Professor Scambia, sottolineando il suo contributo fondamentale alla ricerca oncologica e al progresso della medicina italiana. Il Ministro Schillaci ha definito il Professor Scambia un "punto di riferimento indiscusso" nel campo della ginecologia oncologica, mentre il Ministro Crosetto ha evidenziato le sue qualità umane e professionali, ricordando la sua capacità di ispirare fiducia e speranza nei pazienti.

Il Professor Scambia lascia un vuoto incolmabile nel mondo della medicina. La sua eredità, però, vivrà attraverso le numerose vite che ha salvato e attraverso la ricerca che ha condotto, aprendo la strada a nuove terapie e nuove speranze per la cura dei tumori ginecologici. La sua dedizione, la sua competenza e la sua umanità resteranno un esempio per tutti coloro che si dedicano alla professione medica.

L'immagine del maxischermo che riproduceva la sua figura sorridente, circondata da fiori bianchi, rimarrà impressa nella memoria di quanti hanno partecipato alla cerimonia, a testimonianza di un ricordo indelebile.

(22-02-2025 15:33)