Meno influenza, più visite per mal di gola e disturbi intestinali
Influenza in calo, ma allergie e strascichi influenzali preoccupano i medici
L'influenza sembra finalmente in fase di ritirata, ma i medici di famiglia lanciano un allarme: già si manifestano i primi casi di allergie stagionali, mentre gli strascichi dell'influenza potrebbero persistere fino a marzo. A tracciare un quadro della situazione è il dottor Claudio Scotti, segretario nazionale della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), che sottolinea una diminuzione dei casi influenzali, ma evidenzia la comparsa di nuove problematiche.
"Stiamo assistendo a un calo dei casi influenzali, afferma Scotti, ma è ancora presto per cantare vittoria. Prevediamo che i sintomi influenzali, soprattutto quelli più lievi come tosse e mal di gola, potrebbero protrarsi per diverse settimane, presumibilmente fino a marzo".
La diminuzione dei casi di influenza non ha però portato ad un periodo di tranquillità negli ambulatori dei medici di famiglia. Scotti segnala infatti un aumento delle visite per altre patologie: "Si sta registrando un incremento di pazienti con tonsilliti e disturbi gastrointestinali come mal di pancia. Inoltre, aggiunge, osserviamo già la ricomparsa dei fenomeni allergici, un segnale che la primavera si sta avvicinando e che dobbiamo prepararci ad affrontare anche questa nuova ondata di malesseri".
Questa situazione richiede una maggiore attenzione da parte della popolazione. Il dottor Scotti consiglia di mantenere buone pratiche igieniche, come lavarsi frequentemente le mani e coprirsi la bocca quando si tossisce o starnutisce, per prevenire la diffusione di eventuali infezioni. Inoltre, invita a rivolgersi al proprio medico di famiglia in caso di sintomi persistenti o preoccupanti, per una diagnosi accurata e una terapia adeguata. La tempestività, ricorda Scotti, è fondamentale per evitare complicazioni.
La Fimmg, nel frattempo, continua a monitorare la situazione epidemiologica e a fornire supporto ai medici di famiglia impegnati nella gestione di queste diverse problematiche. L'auspicio è che la situazione migliori gradualmente nelle prossime settimane, ma la prudenza, alla luce delle dichiarazioni del dottor Scotti, rimane d'obbligo.
Per ulteriori informazioni sulla situazione influenzale e sulle allergie stagionali, si consiglia di consultare il sito del Ministero della Salute https://www.salute.gov.it/
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