Destra francese e americana: una mano tesa, un mare di polemiche

Bannon e il saluto fascista: Bardella cancella l'intervento, scoppia la polemica

Un gesto che ha scosso la destra internazionale. Durante la conferenza dei conservatori, Steve Bannon, ex consigliere di Donald Trump, ha eseguito un saluto che molti hanno interpretato come un chiaro omaggio al fascismo. La reazione è stata immediata e dirompente: Jordan Bardella, leader del Rassemblement National francese, ha immediatamente cancellato la sua partecipazione all'evento.

"Un vile", ha tuonato Bardella sui social media, definendo il gesto di Bannon inaccettabile e incompatibile con i valori del suo partito. La decisione di cancellare l'intervento, presa a poche ore dall'inizio della conferenza, ha gettato benzina sul fuoco di una polemica già accesa. La mano tesa tra la destra francese e quella americana, si è trasformata in un acceso scontro, mettendo in luce le profonde divergenze ideologiche e i fragili equilibri all'interno del panorama politico conservatore internazionale.

La scena, ripresa da diversi video diffusi online, mostra Bannon che, mentre si rivolge alla platea, esegue un gesto inequivocabile, simile al saluto romano. L'immagine ha fatto immediatamente il giro del mondo, suscitando sdegno e condanna trasversali. La gravità del gesto risiede non solo nella sua simbologia intrinsecamente fascista, ma anche nel contesto in cui è avvenuto: una conferenza internazionale di figure di spicco della destra conservatrice, chiamata ad affrontare temi cruciali per il futuro del mondo occidentale.

L'episodio evidenzia le profonde crepe che attraversano la destra europea e americana. Mentre alcuni cercano di costruire alleanze transatlantiche basate su valori condivisi, altri sembrano più propensi a tollerare, o addirittura ad abbracciare, ideologie che molti considerano pericolose e antidemocratiche. La reazione di Bardella, ferma e netta, rappresenta un punto di rottura significativo, suggerendo una crescente presa di distanza da quel tipo di estremismo che potrebbe compromettere il credibilità dell'intero movimento conservatore.

La vicenda Bannon, dunque, va ben oltre la semplice polemica del momento. Rappresenta un campanello d'allarme che ci obbliga a riflettere sulle fragilità delle alleanze politiche e sulle insidie di un populismo che, se non opportunamente contrastato, potrebbe minacciare i principi fondamentali delle nostre democrazie.

(22-02-2025 01:25)