Distanza reale vs. dichiarata: la verità sull'autonomia delle auto elettriche

Autonomia EV: La grande illusione del WLTP?

Il ciclo WLTP, Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure, promette di fornire un valore standardizzato di autonomia per le auto elettriche. Ma la realtà, spesso, è ben diversa. I dati dichiarati dalle case automobilistiche, pur ottenuti secondo questo protocollo, spesso non corrispondono all'esperienza di guida quotidiana. Questo crea confusione e frustrazione tra i possessori di veicoli elettrici, portando a dubbi sulla reale affidabilità delle informazioni fornite.

Perché questa discrepanza? Il WLTP, per quanto migliorato rispetto ai precedenti test NEDC, si basa su un ciclo di guida standardizzato, in laboratorio, che non replica le infinite variabili della guida reale. Fattori come la temperatura esterna, lo stile di guida, l'utilizzo del climatizzatore (sia riscaldamento che raffrescamento), il rilievo del terreno, il carico trasportato e persino la pressione degli pneumatici influenzano significativamente l'autonomia.

Un'autonomia dichiarata di 400 km, ad esempio, potrebbe ridursi a 250 km in inverno, con temperature rigide e utilizzo frequente del riscaldamento. Lo stesso vale per l'utilizzo del climatizzatore in estate, che può impattare pesantemente sulla batteria. Inoltre, uno stile di guida aggressivo, con accelerazioni e frenate brusche, consuma molta più energia rispetto a una guida fluida ed efficiente. L'impatto del rilievo geografico è altrettanto evidente: percorrere una lunga strada in salita richiede una maggiore energia rispetto a un percorso pianeggiante.

La European Automobile Manufacturers' Association (ACEA) è consapevole di queste problematiche e sta lavorando per migliorare la trasparenza delle informazioni relative all'autonomia. Tuttavia, la complessità del problema richiede soluzioni innovative, forse anche attraverso lo sviluppo di strumenti di previsione più accurati, basati su dati in tempo reale raccolti dalle auto stesse.

In definitiva, l'autonomia dichiarata dalle case automobilistiche deve essere considerata un valore indicativo, non una garanzia. È fondamentale che i potenziali acquirenti siano consapevoli di queste variabili e si informino a fondo prima di effettuare un acquisto, confrontando le esperienze di altri proprietari e considerando il proprio stile di guida e le proprie esigenze.

La sfida per il futuro è quella di trovare un equilibrio tra la necessità di una standardizzazione e la rappresentazione accurata della realtà della guida quotidiana. Solo così si potrà dare maggiore fiducia e trasparenza al mercato delle auto elettriche, contribuendo a una transizione energetica più efficace ed equa.

(22-02-2025 00:59)