Palazzo Ue a Sofia preso di mira dai vandali
Sede UE a Sofia vandalizzata: Attacco durante manifestazione filorussa
Violenta protesta a Sofia: la sede della Commissione Europea è stata presa di mira durante una manifestazione del partito filorusso Vazrazhdane.La capitale bulgara è stata teatro di scontri oggi, nel corso di una manifestazione organizzata dal partito di estrema destra Vazrazhdane, noto per le sue posizioni filo-russe e fortemente critiche nei confronti dell'Unione Europea. Durante la protesta, un gruppo di manifestanti ha attaccato la sede della rappresentanza della Commissione Europea, causando danni significativi all'edificio.
Secondo le testimonianze raccolte sul posto e i video diffusi sui social media, i manifestanti hanno lanciato oggetti contro l'edificio, distruggendo finestre e danneggiando la facciata. La polizia è intervenuta per disperdere la folla, ma gli scontri sono stati piuttosto violenti. Al momento non è ancora chiaro il numero esatto dei feriti, ma diverse fonti parlano di agenti delle forze dell'ordine leggermente contusi.
La reazione dell'UE è stata immediata e netta. La Commissione Europea ha condannato fermamente l'attacco, definendolo un atto inaccettabile che non può rimanere impunito. Un portavoce ha dichiarato che l'UE si aspetta che le autorità bulgare conducano un'indagine approfondita per identificare e perseguire i responsabili. L'episodio alimenta le tensioni già presenti in Bulgaria riguardo al conflitto in Ucraina e alla crescente influenza russa nel Paese.
Il leader del partito Vazrazhdane, Kostadin Kostadinov, ha preso le distanze dall'attacco, affermando che la sua formazione condanna qualsiasi forma di violenza. Tuttavia, la sua dichiarazione è stata accolta con scetticismo da molti osservatori, che sottolineano la retorica anti-UE e filo-russa costantemente utilizzata dal partito.
L'incidente solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza delle istituzioni europee nei paesi membri e sulla crescente polarizzazione politica in Bulgaria. L'indagine delle autorità bulgare sarà cruciale per fare chiarezza su quanto accaduto e per garantire che simili episodi non si ripetano in futuro. La situazione richiede un'attenta analisi, anche alla luce del contesto geopolitico attuale, per capire le cause profonde di questa escalation e prevenire ulteriori atti di violenza.
L'episodio è stato ampiamente riportato dai media internazionali, alimentando il dibattito sulla vulnerabilità delle istituzioni europee di fronte a gruppi estremisti e alla crescente influenza delle narrative anti-UE. Si attende ora l'esito delle indagini e le eventuali misure che le autorità bulgare adotteranno per garantire la sicurezza delle sedi istituzionali europee nel Paese.
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