Il gioco di Putin in Ucraina: l'Italia tra le due sponde, mentre la Cina osserva.

Putin gioca d'astuzia: trattative infinite per dividere Occidente e Ucraina

La strategia di Putin sembra chiara: prolungare all'infinito le trattative sulla guerra in Ucraina, alimentando le divisioni interne all'Occidente e sfruttando le divergenze tra Stati Uniti ed Europa.

Una mossa di pazienza strategica, secondo molti analisti, che punta a indebolire l'unità del fronte occidentale e a creare crepe nelle alleanze transatlantiche. L'ipotesi di una conclusione delle ostilità a Pasqua, come ipotizzato da Trump dopo il recente cambio di rotta americano sulla fornitura di armi a lungo raggio all'Ucraina, sembra ora lontana.

Il Cremlino, invece, sembra puntare a un prolungamento del conflitto, giocando sulla stanchezza della popolazione occidentale e sfruttando le crescenti pressioni interne ad alcuni Paesi europei per trovare una soluzione diplomatica a qualsiasi costo, anche a discapito degli interessi ucraini. Questa strategia di logoramento rischia di creare fratture tra gli alleati europei, con alcuni Stati più propensi a negoziare con Mosca a discapito di altri.

L'Italia, in questo scenario, si trova di fronte a una scelta cruciale. Da un lato, l'alleanza con l'Occidente e il sostegno all'Ucraina; dall'altro, la necessità di gestire le conseguenze economiche della guerra e le pressioni interne per una soluzione pacifica. La posizione del nostro Paese si rivelerà determinante per l'unità del fronte occidentale.

Intanto, la Cina osserva la situazione con interesse, approfittando della disunità occidentale per rafforzare la propria influenza geopolitica. Pechino, pur mantenendo una posizione di apparente neutralità, continua a fornire un importante sostegno economico alla Russia, contribuendo a mitigare l'impatto delle sanzioni occidentali.

La guerra in Ucraina si sta trasformando in una partita a scacchi geopolitica di lunga durata, dove la pazienza e la capacità di resistere alle pressioni saranno fondamentali per determinare l'esito del conflitto. L'incertezza regna sovrana, e la possibilità di una soluzione pacifica a breve termine appare sempre più remota.

La situazione richiede un'attenta analisi e un'azione diplomatica decisa da parte dell'Italia e degli altri Paesi europei, al fine di contrastare le manovre di Putin e preservare l'unità del fronte occidentale. La sfida è mantenere la coesione e la fermezza nel supporto all'Ucraina, senza lasciare spazio alle divisioni e alle concessioni inaccettabili. Il futuro dell'Europa e della sicurezza globale è in gioco.

(22-02-2025 09:00)