Bannon e Bardella: saluto controverso, intervento annullato
Il saluto romano di Bannon scatena polemiche: Bardella annulla l'intervento
L'ex consigliere di Trump Steve Bannon ha suscitato forti critiche in Francia dopo aver salutato con il braccio teso durante un evento politico, gesto immediatamente paragonato al saluto romano.La vicenda è scoppiata a seguito di un intervento di Bannon a un evento organizzato dal partito di estrema destra francese, il Rassemblement National (ex Front National). L'ex stratega di Donald Trump, ha concluso il suo discorso con un gesto che ha immediatamente richiamato alla mente il saluto fascista.
"Ho fatto esattamente lo stesso gesto al Front National 7 anni fa quando sono intervenuto lì", ha rimarcato Bannon, cercando di sminuire l'accaduto. "Lo faccio ogni volta alla fine dei miei discorsi", ha aggiunto, definendo il gesto semplicemente un "saluto".
Tuttavia, la sua spiegazione non ha convinto molti. La scelta di Bannon di utilizzare questo tipo di saluto, in un contesto politico fortemente connotato, ha suscitato un'ondata di indignazione. L'ambiguità del gesto, così simile al saluto romano, ha alimentato le polemiche, anche perché eseguito in un paese con una storia segnata dal fascismo e dalla sua repressione.
Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, inizialmente aveva previsto di intervenire all'evento. Ma di fronte alle forti reazioni suscitate dal gesto di Bannon, ha deciso di annullare la sua partecipazione, evidenziando la gravità dell'accaduto e la necessità di dissociarsi da gesti che possono essere interpretati come forme di apologia del fascismo.
La questione sollevata dal gesto di Bannon apre un dibattito più ampio sulla normalizzazione di simboli e retoriche di estrema destra in alcuni contesti politici. La scelta di Bannon di utilizzare un saluto tanto ambiguo, in un contesto già polarizzato come quello francese, ha contribuito ad alimentare ulteriormente tensioni e divisioni nel dibattito politico.
L'episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e sensibilità nei confronti dei simboli e dei gesti politici, soprattutto in un momento storico in cui l'estremismo di destra sembra essere in risalita in diversi paesi europei. Il silenzio su questi gesti, o peggio, la loro giustificazione, rischiano di normalizzare comportamenti inaccettabili e di minare i valori democratici. La reazione di Bardella, seppur tardiva, dimostra almeno una certa consapevolezza di queste problematiche.
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