Il Papa: lunga degenza, i medici confermano la gravità.

Papa Francesco: Ancora delicata la situazione di salute

Aggiornamenti dalle ultime ore sul Pontefice: degenza lunga e rischio di sepsi.

Una situazione clinica ancora delicata quella di Papa Francesco, come confermano fonti mediche del Vaticano. Sebbene il Santo Padre non sia attualmente in pericolo di vita e respiri autonomamente, senza l'ausilio di macchinari, i medici sottolineano la necessità di prudenza. "Al momento non è in pericolo di vita e non è attaccato a macchinari. Respira in modo autonomo", hanno dichiarato fonti vicine al Pontefice, "C’è ancora il rischio sepsi: se i batteri passassero nel sangue l’infezione si espanderebbe a tutto l’organismo".

Questa dichiarazione evidenzia la complessità della situazione e la necessità di una degenza prolungata. Le stesse fonti mediche hanno infatti aggiunto: "Non è fuori pericolo e vuole si dica la verità. La degenza sarà lunga".

La trasparenza richiesta dal Papa stesso dimostra la serietà della situazione e la volontà di informare correttamente il pubblico, evitando ogni forma di allarmismo ingiustificato, ma anche di non nascondere la delicatezza della condizione di salute. La preghiera dei fedeli da tutto il mondo accompagna il Santo Padre in questo momento.

La gravità della situazione sta nella possibilità di una diffusione dell'infezione attraverso il sangue, con il conseguente rischio di sepsi, una condizione potenzialmente letale. La durata della degenza, definita "lunga", lascia intendere una convalescenza impegnativa che richiederà tempo e cure appropriate.

La Santa Sede, pur mantenendo una comunicazione costante con i media, prega di rispettare la privacy del Papa in questo delicato momento. La comunità internazionale attende con ansia ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute del Pontefice. Sarà fondamentale seguire le comunicazioni ufficiali del Vaticano per avere informazioni precise e affidabili.

La situazione resta sotto stretta osservazione.

(22-02-2025 01:00)