Attentato alla pista bob di Cortina
Il MIT: "Inquietante e grave" - Olimpiadi Cortina 2026, pista bob sabotata?
Una situazione definita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) come "inquietante e grave" sta scuotendo i preparativi per le Olimpiadi invernali di Cortina d'Ampezzo 2026. Sembra infatti che la pista del bob, un elemento fondamentale delle competizioni, sia stata oggetto di un presunto sabotaggio, causando danni significativi e ritardi nella realizzazione del progetto.
Secondo fonti interne al MIT, il danno riscontrato sarebbe di natura tale da compromettere seriamente l'utilizzo della pista nei tempi previsti. Le indagini sono ancora in corso e si stanno cercando di accertare le cause precise del danneggiamento e gli eventuali responsabili. Si parla di azioni mirate, non di un semplice incidente, alimentando così l'ipotesi di un atto di sabotaggio.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso profonda preoccupazione per l'accaduto, sottolineando l'impegno del governo per portare a termine i lavori in tempo e garantire il successo delle Olimpiadi. "Stiamo lavorando senza sosta per ricostruire i danni e garantire che la pista del bob sia pronta per le Olimpiadi", ha dichiarato Salvini in una breve nota stampa. "Non permetteremo che simili azioni mettano a repentaglio la riuscita di questo evento di portata internazionale."
La gravità della situazione risiede non solo nell'impatto diretto sulla realizzazione della pista, ma anche nelle possibili conseguenze economiche e di immagine per l'Italia. I ritardi potrebbero infatti comportare costi aggiuntivi consistenti e un danno reputazionale difficile da quantificare. Si attendono ulteriori aggiornamenti dalle autorità competenti nelle prossime ore, con l'auspicio di fare chiarezza su quanto accaduto e di garantire che le Olimpiadi invernali del 2026 si svolgano senza intoppi.
Il MIT ha inoltre annunciato l'apertura di un'inchiesta interna per accertare le responsabilità e adottare tutte le misure necessarie per prevenire simili eventi in futuro. La collaborazione con le forze dell'ordine è massima per individuare i responsabili e fare piena luce sull'accaduto. L'obiettivo rimane quello di garantire che la pista del bob sia pronta per i Giochi Olimpici, nonostante questa inaspettata e grave complicazione. La vicenda è seguita con apprensione da tutto il mondo sportivo.
Si attende l'esito delle indagini per comprendere appieno l'entità del danno e le possibili soluzioni per recuperare il tempo perduto. L'evento, se confermato come un atto di sabotaggio, solleva seri interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione dei grandi eventi sportivi internazionali.
(