Inchiesta Antitrust su Stellantis, Tesla, VW e BYD: sospetti di pratiche anticoncorrenziali
Antitrust nel mirino: Autonomia, degrado batterie e garanzie sulle auto elettriche
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aperto un'istruttoria su possibili pratiche commerciali scorrette di Stellantis, Tesla, Volkswagen e BYD, costruttori di veicoli elettrici. Al centro dell'indagine, la trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori riguardo all'autonomia di percorrenza, alla degradazione della capacità delle batterie nel tempo e alle limitazioni delle garanzie convenzionali.
L'obiettivo dell'AGCM è accertare se le case automobilistiche abbiano fornito informazioni incomplete o fuorvianti sulla reale autonomia delle auto elettriche, sulla perdita di prestazioni della batteria durante il ciclo di vita del veicolo e sulle condizioni di validità delle garanzie, in particolare quelle relative alla batteria. La durata e l'efficacia delle batterie sono elementi cruciali nella scelta di un'auto elettrica, e una mancanza di chiarezza in questo ambito potrebbe rappresentare un grave vulnus per i consumatori.
L'istruttoria dell'Antitrust si concentra su diversi aspetti: la corretta indicazione dell'autonomia, tenendo conto di fattori come la temperatura esterna, lo stile di guida e il carico del veicolo; la trasparenza sulla degradazione della capacità della batteria nel corso del tempo, un fenomeno inevitabile ma la cui entità e tempi variano a seconda del modello e delle condizioni d'uso; e infine, la chiarezza e la completezza delle informazioni relative alle garanzie offerte sulle batterie, specificando durata, copertura e limitazioni.
Se l'AGCM accertasse irregolarità, le case automobilistiche potrebbero incorrere in sanzioni pesanti. Questa indagine assume un'importanza strategica nel mercato automobilistico in continua evoluzione verso l'elettrificazione. La trasparenza e la correttezza delle informazioni sono fondamentali per garantire una concorrenza leale e tutelare i diritti dei consumatori. Il settore automotive è chiamato a fornire informazioni chiare e complete, evitando pratiche che potrebbero indurre in errore gli acquirenti di veicoli elettrici.
L'esito dell'istruttoria dell'AGCM sarà attentamente seguito dal mercato e dai consumatori, contribuendo a definire standard di trasparenza più elevati nel settore delle auto elettriche. L'auspicio è che questa iniziativa contribuisca a maggiore consapevolezza da parte dei consumatori e a un miglioramento delle pratiche commerciali delle case automobilistiche.
Si attendono sviluppi futuri con l'evolvere delle indagini dell'AGCM. La decisione dell'Autorità potrebbe avere un impatto significativo sul settore, influenzando le future strategie di comunicazione e commercializzazione delle auto elettriche.
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