Petroliera Seajewel: nuovo ordigno ritrovato, ipotesi terrorismo
Mistero sulle esplosioni della Seajewel: un secondo ordigno rinvenuto
Genova, 25 Ottobre 2023 - Un nuovo, inquietante capitolo si apre nel giallo delle esplosioni che hanno danneggiato gravemente la petroliera Seajewel, ancorata al largo di Savona nella notte tra venerdì e sabato. Se inizialmente l'ipotesi di un incidente sembrava plausibile, il ritrovamento di un secondo ordigno sul fondale marino ha drasticamente cambiato le carte in tavola. La Procura di Genova ha aperto un'inchiesta per terrorismo, ma gli interrogativi rimangono numerosi e inquietanti.Le esplosioni, avvenute a distanza ravvicinata, hanno provocato gravi danni allo scafo della nave, causando un'emergenza ambientale fortunatamente scongiurata grazie al rapido intervento delle autorità. Le indagini, coordinate dal procuratore capo di Genova, si concentrano ora sull'analisi dei due ordigni recuperati: la loro tipologia, provenienza e il metodo di attivazione sono elementi cruciali per ricostruire la dinamica degli eventi e identificare i responsabili.
Le analisi preliminari suggeriscono che si tratti di dispositivi altamente sofisticati, compatibili con un'azione pianificata e non con un semplice atto vandalico o un incidente.
La presenza di un secondo ordigno, ritrovato a poca distanza dal primo, rafforza l'ipotesi di un attacco mirato, alimentando i timori di un possibile atto di terrorismo. Le autorità portuali stanno collaborando strettamente con gli inquirenti, fornendo immagini delle telecamere di sorveglianza e altre informazioni utili all'inchiesta. Intanto, la Seajewel, sotto stretta sorveglianza, è stata sottoposta a ispezioni per valutare l'entità dei danni e la possibilità di una riparazione.
L'ombra del terrorismo internazionale incombe sulla vicenda, ma al momento nessuna ipotesi viene esclusa. Gli investigatori stanno setacciando ogni possibile pista, analizzando le comunicazioni intercettate e cercando eventuali collegamenti con gruppi terroristici. La situazione è estremamente delicata e richiede la massima riservatezza, ma la gravità dell'accaduto impone una risposta chiara e tempestiva. L'opinione pubblica attende con ansia aggiornamenti ufficiali dalle autorità, sperando che la verità venga presto a galla e che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. Il silenzio delle autorità, per ora, alimenta solo le preoccupazioni e i dubbi.
La redazione si impegna a fornire aggiornamenti in tempo reale sull'evolversi delle indagini.
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