Incidente zip-line: difetti impianto e imbragatura, donna ferita
Tragedia della Zip-line a Sondrio: Periti evidenziano gravi irregolarità
Sondrio, – La tragedia della giovane Ghizlane Moutahir, precipitata da una zip-line e deceduta, continua a generare interrogativi. I consulenti tecnici nominati dalla procura di Sondrio hanno depositato la loro perizia, svelando un quadro di gravi irregolarità tecniche e gestionali che hanno contribuito al tragico evento. La relazione evidenzia carenze significative nei controlli effettuati sull'impianto e sulla sicurezza, oltre a gravi lacune nella formazione del personale addetto alla gestione dell'attività.
Secondo quanto emerso dalla perizia, l'impianto della zip-line non era a norma, presentando difetti strutturali che avrebbero compromesso la sicurezza degli utilizzatori. Anche l'imbracatura utilizzata dalla vittima non risultava conforme alle normative vigenti, aumentando il rischio di un incidente. Queste carenze, combinate con la mancanza di adeguata formazione del personale incaricato di supervisionare l'attività, hanno creato un contesto ad alto rischio che ha purtroppo portato alla morte di Ghizlane Moutahir.
La perizia rappresenta un tassello fondamentale per le indagini della procura, che dovrà ora valutare le responsabilità penali. Le conclusioni dei consulenti potrebbero portare all'apertura di procedimenti giudiziari nei confronti dei responsabili della gestione dell'impianto. L'incidente, oltre alla profonda sofferenza per la perdita della giovane vita, solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza degli impianti sportivi e ricreativi, e sulla necessità di controlli più rigorosi e di una maggiore formazione del personale addetto alla loro gestione.
La vicenda sottolinea l'importanza di una maggiore attenzione alla sicurezza in tutte le attività sportive e turistiche. È fondamentale che vengano rispettate le normative vigenti e che le strutture vengano sottoposte a controlli periodici e rigorosi, al fine di prevenire tragedie simili in futuro. L'auspicio è che questa tragedia serva da monito per garantire una maggiore sicurezza e tutelare la vita delle persone che praticano attività all'aperto.
Il caso è seguito con attenzione dall'opinione pubblica e dalle associazioni di settore, che chiedono maggiore trasparenza e un'immediata presa di posizione da parte delle autorità competenti.
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