Putin proclamerà vittoria in Ucraina il 24 febbraio? Trump: Zelensky superfluo ai colloqui
Crisi Ucraina: G7 bloccato, Macron parla di guerra, Putin e le previsioni sul 24 febbraio
La situazione in Ucraina rimane estremamente tesa. Il vertice del G7, previsto per discutere di un'ulteriore condanna dell'aggressione russa, è stato bloccato da divergenze tra i membri. Allo stesso tempo, anche una risoluzione all'ONU sull'Ucraina è stata bloccata.Il Presidente francese Emmanuel Macron, in un intervento rivolto ai cittadini francesi, ha usato parole forti: "Siamo in guerra", ha dichiarato, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di una risposta unitaria e decisa da parte dell'Occidente. Le sue parole risuonano come un campanello d'allarme, evidenziando la crescente preoccupazione per l'escalation del conflitto.
Intanto, secondo alcune fonti mediatiche, il Presidente russo Vladimir Putin potrebbe annunciare una vittoria in Ucraina il 24 febbraio, data che segna il primo anniversario dell'inizio dell'invasione. Questa ipotesi, se confermata, rappresenterebbe una grave provocazione e potrebbe avere conseguenze imprevedibili sulla stabilità regionale e internazionale.
Anche l'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è intervenuto sulla questione, affermando che la partecipazione del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai negoziati di pace sarebbe superflua. Questa dichiarazione, contraria al sentire comune della comunità internazionale che appoggia Zelensky, aggiunge un ulteriore elemento di complicazione al già intricato scenario geopolitico. La posizione di Trump è stata oggetto di critiche da parte di molti analisti e politici, che ne sottolineano la mancanza di sensibilità e la potenziale dannosità per gli sforzi di pace.
La situazione rimane fluida e imprevedibile. L'impasse del G7 e il blocco della risoluzione all'ONU dimostrano le difficoltà nel trovare una posizione unitaria e efficace contro l'aggressione russa. Le dichiarazioni di Macron e Trump, molto diverse tra loro ma entrambe significative, aggiungono ulteriore complessità al quadro, mettendo in luce la profonda divisione che caratterizza la risposta internazionale alla guerra in Ucraina. La possibile "dichiarazione di vittoria" di Putin il 24 febbraio rappresenta un'ulteriore incognita, destinata ad aumentare la tensione e a rendere ancora più incerto il futuro. Il mondo osserva con apprensione gli sviluppi, sperando in una de-escalation e in una soluzione pacifica del conflitto.
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