Quattro carabinieri denunciati dall'amico di Ramy

Fares Bouzidi denuncia quattro carabinieri per la morte di Ramy Elgaml

Milano, 26 ottobre 2023 - Fares Bouzidi, amico di Ramy Elgaml, il giovane egiziano morto durante un inseguimento a Milano ad opera delle forze dell'ordine, ha formalmente depositato una querela in Procura nei confronti di quattro carabinieri. La denuncia, secondo quanto riportato da diverse fonti, riguarda l'inseguimento che ha portato alla tragica morte di Elgaml. Bouzidi, che era alla guida dello scooter con Elgaml a bordo come passeggero, accusa i militari di aver causato la morte del suo amico con una condotta imprudente e negligente.

La vicenda, avvenuta nel corso di quest'anno, ha suscitato forte indignazione e acceso un acceso dibattito sulla legittimità dell'azione delle forze dell'ordine. Le circostanze dell'inseguimento sono ancora oggetto di accertamento da parte della magistratura, che dovrà valutare la dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità. Le indagini sono in corso e si concentrano sulla ricostruzione precisa dell'accaduto, analizzando le testimonianze, i filmati delle telecamere di sorveglianza e altri elementi probatori.

La gravità dell'accusa, mossa da Bouzidi, pone al centro del dibattito pubblico la questione della proporzionalità dell'uso della forza da parte delle forze dell'ordine durante gli inseguimenti. Si attende ora l'apertura di un'inchiesta approfondita che faccia piena luce sulla vicenda e consenta di stabilire le eventuali responsabilità dei carabinieri coinvolti. La famiglia di Elgaml si costituirà parte civile nel processo, chiedendo giustizia per la perdita del proprio caro.

La vicenda sottolinea l'importanza di una formazione adeguata e di protocolli chiari per gli interventi delle forze dell'ordine, al fine di evitare tragedie simili in futuro. L'auspicio è che la giustizia faccia il suo corso e che venga fatta piena luce su quanto accaduto, garantendo alle parti coinvolte il diritto alla verità e alla giustizia. Seguiremo gli sviluppi di questa delicata vicenda.

Per ulteriori aggiornamenti, consultare le fonti ufficiali.

(21-02-2025 03:19)