Delmastro confermato al Ministero
Meloni: Delmastro resta al suo posto nonostante la condanna
"Sono sconcertata per la sentenza di condanna, ma Delmastro rimane al suo posto". Con queste parole, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto alle polemiche seguite alla condanna in primo grado di Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario alla Giustizia, per rivelazione di segreto d'ufficio. La decisione del tribunale di Roma ha suscitato un'ondata di reazioni politiche, con l'opposizione che chiede le dimissioni del Sottosegretario.
La premier, in una breve dichiarazione rilasciata a margine di un evento pubblico, ha espresso la sua "profonda preoccupazione" per la sentenza, sottolineando però la fiducia nel suo collaboratore. "Conosco Andrea Delmastro – ha aggiunto – e so che si è sempre comportato con lealtà e con il massimo rispetto delle istituzioni. Aspetteremo ovviamente gli sviluppi del processo, ma al momento non ritengo necessario alcun provvedimento a suo carico".
La decisione di Meloni di mantenere Delmastro al suo posto ha inevitabilmente riacceso il dibattito sulla responsabilità politica e sulla necessità di una maggiore trasparenza nelle istituzioni. L'opposizione, attraverso i portavoce dei vari partiti, ha duramente criticato la scelta del governo, definendola un'assoluta mancanza di rispetto per la magistratura e per i principi fondamentali dello Stato di diritto. "E' inaccettabile – ha dichiarato Repubblica citando il segretario del PD – che un esponente del governo, condannato per un reato così grave, continui a ricoprire un ruolo di così alta responsabilità".
Intanto, il Sottosegretario Delmastro ha ribadito la sua innocenza e ha annunciato il ricorso in appello contro la sentenza. "Sono fiducioso che la giustizia saprà fare chiarezza – ha dichiarato – e sono certo che le mie azioni saranno pienamente giustificate". La vicenda, di sicuro, proseguirà e terrà banco nel dibattito politico nelle prossime settimane, con l'opposizione che preannuncia nuove iniziative per chiedere conto al governo della sua posizione.
La situazione rimane quindi complessa e delicata. La scelta di Meloni di mantenere Delmastro al suo posto, pur nella dichiarata preoccupazione per la sentenza, potrebbe avere pesanti conseguenze politiche e rafforzare la percezione di un conflitto tra l'esecutivo e la magistratura. Solo il tempo dirà se questa strategia si rivelerà vincente o controproducente per il governo.
(