Indagine Antitrust su Stellantis, Tesla, VW e BYD per possibili pratiche anticoncorrenziali

Antitrust punta il faro sulle auto elettriche: nel mirino autonomia, degrado batterie e garanzie

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aperto un'istruttoria su Stellantis, Tesla, Volkswagen e BYD, colossi del settore automobilistico, per possibili pratiche commerciali scorrette legate alla vendita di veicoli elettrici. Al centro dell'indagine, informazioni ritenute poco chiare e potenzialmente fuorvianti fornite ai consumatori riguardo a tre aspetti cruciali: l'autonomia dichiarata, la degradazione della capacità della batteria nel tempo e le limitazioni applicative delle garanzie convenzionali sulle batterie stesse.

Secondo l'AGCM, le informazioni fornite dalle case automobilistiche potrebbero non rappresentare in modo completo e trasparente la realtà dell'esperienza di guida di un'auto elettrica. L'autonomia dichiarata, spesso un fattore determinante nella scelta d'acquisto, potrebbe non riflettere adeguatamente le prestazioni reali del veicolo in condizioni di utilizzo normali, influenzate da fattori quali temperatura, stile di guida e carico. Si ipotizza che la discrepanza tra l'autonomia dichiarata e quella effettivamente raggiungibile possa indurre in errore il consumatore.

Un'altra area di indagine riguarda la perdita di capacità della batteria nel corso del tempo. La degradazione è un fenomeno naturale, ma le informazioni fornite ai clienti sulla sua entità e sui suoi effetti sulle prestazioni potrebbero essere incomplete o insufficienti. L'AGCM si concentra sulla chiarezza e sulla trasparenza delle informazioni fornite in merito a questo aspetto fondamentale della vita utile di una batteria.

Infine, l'istruttoria approfondisce le condizioni di garanzia applicabili alle batterie. L'AGCM vuole verificare se le clausole contrattuali relative alle garanzie siano chiare, comprensibili e non ledano i diritti dei consumatori. Si sospetta che alcune limitazioni contrattuali potrebbero rendere di fatto le garanzie meno tutelanti di quanto pubblicizzato, creando un ulteriore elemento di potenziale inganno.

L'indagine dell'AGCM rappresenta un'azione significativa per garantire la trasparenza e la correttezza del mercato automobilistico elettrico in forte espansione. Il risultato dell'istruttoria potrebbe avere importanti ripercussioni sulle pratiche commerciali delle case automobilistiche coinvolte e, più in generale, sul livello di informazione offerto ai consumatori in questo settore. Si attende con interesse l'esito dell'indagine e le eventuali sanzioni che l'AGCM potrebbe comminare.

Per ulteriori approfondimenti sul funzionamento dell'AGCM e le sue attività: https://www.agcm.it/

(21-02-2025 08:24)