Legge di Bilancio: proroghe, condoni e sanzioni. Il dettaglio delle misure.
Milleproroghe: via libera definitivo, ma restano fuori sugar tax e concordati
Il via libera definitivo è arrivato. La Camera ha approvato il decreto Milleproroghe, un testo che raccoglie una serie di misure urgenti in diversi settori. Diverse norme, però, sono rimaste fuori dal provvedimento finale.
Tra le più importanti, la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di concordato preventivo, una questione fortemente sollecitata da diverse categorie professionali, e il rinvio della sugar tax, la tassa sulle bevande zuccherate, che continua a generare dibattito.
Il decreto, invece, include importanti disposizioni in materia di rottamazione delle cartelle esattoriali, offrendo una nuova opportunità a chi ha debiti con il fisco. Sono previste inoltre misure per sospendere le multe irrogate ai cittadini che non si sono sottoposti all'obbligo vaccinale contro il Covid-19, un punto che ha suscitato polemiche durante l'iter parlamentare.
La discussione in aula è stata accesa, con diversi emendamenti presentati e votati. Le opposizioni hanno criticato la natura "taglia e cuci" del provvedimento, evidenziando la necessità di affrontare le singole questioni con maggiore attenzione e con leggi specifiche, anziché raggrupparle in un unico testo di ampio respiro.
Il Governo, dal canto suo, ha difeso la necessità di approvare il decreto per evitare il blocco di importanti servizi e procedure. Si è sottolineato come molte delle misure contenute nel Milleproroghe siano indispensabili per garantire la funzionalità della macchina amministrativa.
L'approvazione del Milleproroghe conclude un iter complesso e delicato, lasciando però aperta la discussione su alcune questioni cruciali che richiedono una più approfondita attenzione legislativa nel prossimo futuro. L'esecutivo dovrà ora affrontare il compito di dare concretezza alle misure approvate, assicurando l'efficacia e la tempestività delle azioni previste.
La battaglia politica sulle misure contenute nel decreto è destinata a proseguire anche nelle prossime settimane, con le opposizioni che probabilmente continueranno a sollecitare l'adozione di soluzioni più organiche e strutturate per i diversi problemi affrontati dal provvedimento.
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