Durigon (Lega): stop Irpef, priorità alla rottamazione cartelle. Stoccata a FI e FdI
Giorgetti sul piede di guerra: Rottamazione auto a regime, attacco a FI e FdI
Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sembra aver preso a cuore la questione della rottamazione delle auto, con l'obiettivo di accelerare il processo e renderlo più efficace. Questa la sensazione che emerge dalle ultime dichiarazioni rilasciate da esponenti della Lega, a seguito di un'intensa attività di incontri e confronti all'interno del governo.
In particolare, il Sottosegretario all'Interno, Claudio Durigon, in un'intervista rilasciata ieri, ha sottolineato l'importanza strategica della misura: "La rottamazione auto è, a nostro avviso, uno strumento più efficace del semplice taglio dell'Irpef per stimolare la crescita economica e il rinnovamento del parco veicoli italiano. Crediamo che questo intervento abbia un impatto molto più diretto sull'economia reale".
Durigon ha poi aggiunto dettagli sul cronoprogramma: "Ci aspettiamo di poter presentare una proposta definitiva entro poche settimane. Stiamo lavorando alacremente per definire i dettagli del provvedimento, garantendo al contempo la massima efficacia e trasparenza".
Le dichiarazioni del Sottosegretario suonano come un "avviso" nei confronti di Forza Italia e Fratelli d'Italia, partiti che in passato hanno mostrato qualche titubanza sull'entità e sull'urgenza dell'intervento. La fermezza di Giorgetti e della Lega in questa vicenda lascia intendere una volontà di portare avanti la rottamazione con decisione, anche a costo di contrasti interni alla maggioranza.
L'attenzione si concentra ora sui dettagli del provvedimento: quali saranno i criteri di accesso alla rottamazione? Quali incentivi saranno previsti per l'acquisto di veicoli nuovi o a basse emissioni? Queste domande rimangono aperte, in attesa della presentazione della proposta definitiva. L'impatto sulla ripresa economica e sulla transizione ecologica del Paese è, senza dubbio, un elemento di fondamentale importanza che verrà attentamente scrutinato nei prossimi giorni.
La spinta decisa della Lega, con il supporto di Giorgetti, potrebbe rappresentare un punto di svolta nella politica industriale italiana, favorendo il rinnovamento del settore automobilistico e contribuendo alla modernizzazione del parco veicoli nazionale. Rimane da vedere se questa determinazione riuscirà a superare le resistenze interne al governo e a garantire l'approvazione di un provvedimento effettivamente incisivo.
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