Concessioni balneari Liguria: proroga al 2027 illegittima

Stop alle proroghe automatiche delle concessioni balneari: il Tar Liguria dice no

Il Tar Liguria ha sferrato un duro colpo al sistema delle proroghe automatiche delle concessioni balneari, dichiarando illegittima la proroga fino al 2027. La sentenza, di portata nazionale, si basa su una chiara interpretazione della giurisprudenza europea, secondo cui le proroghe automatiche sono incompatibili con il diritto comunitario. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto la tesi del Governo, affermando che non esiste alcun accordo con l'Unione Europea che consenta tali proroghe.

La decisione del Tar Liguria si inserisce nel più ampio dibattito sulla liberalizzazione del settore balneare, un settore che per decenni ha visto un sistema di concessioni spesso criticato per la sua rigidità e per la mancanza di concorrenza. La sentenza rappresenta un importante precedente giurisprudenziale e potrebbe avere conseguenze rilevanti su tutto il territorio nazionale. Molte altre regioni, infatti, si sono mosse in modo analogo alla Liguria, concedendo proroghe automatiche in attesa della definitiva riforma del settore.

Secondo il Tar, la normativa nazionale che prevedeva le proroghe automatiche è in contrasto con la direttiva Bolkestein, che impone l'apertura alla concorrenza dei servizi di interesse economico generale. Questa sentenza, dunque, apre la strada a una riorganizzazione completa del settore, con l'obiettivo di garantire una maggiore trasparenza e concorrenza nell'assegnazione delle concessioni. Resta ora da capire quali saranno le reazioni del Governo e le possibili iniziative legislative per affrontare questa nuova situazione.

L'impatto su migliaia di imprese balneari è inevitabile e si prevede un periodo di incertezza per gli operatori del settore. La sentenza solleva infatti interrogativi importanti sul futuro delle concessioni e sulle modalità di transizione verso un nuovo sistema. Le associazioni di categoria si sono già espresse, chiedendo chiarezza e soluzioni concrete per evitare danni economici alle imprese. Si attende ora una risposta dal Governo e una definizione più chiara del quadro normativo futuro, al fine di garantire una transizione ordinata e nel rispetto del diritto europeo.

Il Tar Liguria, con questa sentenza, ha ribadito l'importanza del rispetto della normativa europea e ha aperto la strada a un processo di riforma del settore balneare che, seppur complesso, è necessario per garantire un mercato più competitivo e trasparente. La palla passa ora al Governo e al Parlamento, che dovranno affrontare la sfida di riorganizzare un settore economico così rilevante per il turismo italiano.

(20-02-2025 19:31)