Ucraina: Mosca condanna presenza di forze britanniche
Guerra in Ucraina: Tajani conferma Zelensky, Trump spinge per la pace, Kherson sotto attacco
Tajani schiera l'Italia con Zelensky: Il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, ha ribadito senza mezzi termini il pieno sostegno dell'Unione Europea a Volodymyr Zelensky, definendolo l'unico interlocutore legittimo per la risoluzione del conflitto in Ucraina. "Zelensky è il presidente legittimamente eletto del popolo ucraino e con lui dobbiamo dialogare per raggiungere una pace giusta e duratura," ha dichiarato Tajani, sottolineando l'importanza di una posizione unita dell'Occidente di fronte all'aggressione russa. Questa dichiarazione arriva in un momento di crescente tensione internazionale.Trump: "Zelensky si sbrighi, i russi hanno conquistato molto territorio" Dall'altra parte dell'oceano, Donald Trump ha espresso una posizione ben diversa, affermando che la Russia ha ottenuto significativi successi militari e che Zelensky dovrebbe accelerare i negoziati di pace. "I russi hanno conquistato una grande porzione di territorio, vogliono la pace, Zelensky dovrebbe affrettarsi," ha dichiarato l'ex Presidente degli Stati Uniti. Le parole di Trump hanno suscitato immediate reazioni, con molti analisti che le hanno definite fuorvianti e potenzialmente dannose per gli sforzi di Kiev.
Kherson nel mirino: bambini feriti in un attacco missilistico Nel frattempo, la guerra continua a mietere vittime civili. Un attacco missilistico russo, condotto con un ordigno guidato, ha colpito un grattacielo a Kherson, provocando diversi feriti, tra cui due bambini. L'episodio, che evidenzia ancora una volta la brutalità del conflitto e la sofferenza della popolazione civile, ha scatenato nuove condanne internazionali. Le immagini diffuse sui social media mostrano la devastazione causata dall'esplosione e la disperazione dei soccorritori. La gravità delle ferite dei bambini non è ancora stata precisata.
Il Cremlino contro il Regno Unito: Le tensioni tra Mosca e Londra sono ulteriormente aumentate, con il Cremlino che ha definito "inaccettabile" il coinvolgimento delle forze britanniche in Ucraina. "La presenza di forze militari britanniche sul territorio ucraino è una grave provocazione che aumenta il rischio di escalation del conflitto," ha dichiarato un portavoce del Cremlino, senza fornire dettagli né prove a supporto della propria affermazione. Questa dichiarazione aggiunge un ulteriore elemento di complessità ad un conflitto già estremamente intricato e pericoloso. La situazione rimane estremamente volatile, con il rischio di ulteriori escalation militari e di un peggioramento della crisi umanitaria.
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