Sciopero FS cancellato (22-23 febbraio)

Usb: "Cambiate le regole in corsa" - FS, revocato sciopero 22-23 febbraio

Lo sciopero dei ferrovieri previsto per il 22 e 23 febbraio è stato revocato. L'annuncio è arrivato dopo un'intensa trattativa tra il sindacato USB e Ferrovie dello Stato. La decisione, tuttavia, è stata accolta con amarezza da parte del sindacato, che parla di "cambio delle regole in corsa" da parte dell'azienda.

Secondo Alessandro Giordano, segretario nazionale USB Lavoro Privato, le Ferrovie dello Stato avrebbero modificato unilateralmente le condizioni del confronto, rendendo di fatto impossibile raggiungere un accordo soddisfacente sulle principali richieste del sindacato. "Ci avevano promesso un incontro per affrontare le problematiche riguardanti il salario accessorio, la sicurezza e l'organizzazione del lavoro – ha dichiarato Giordano in una nota stampa – ma poi hanno cambiato le carte in tavola, presentando una proposta che non teneva conto delle nostre rivendicazioni principali."

Il fulcro della controversia riguarda il mancato rinnovo del contratto nazionale e la richiesta di un miglioramento delle condizioni lavorative per i dipendenti delle Ferrovie dello Stato. L'USB lamenta una scarsa attenzione da parte dell'azienda verso le problematiche che quotidianamente affliggono i lavoratori, evidenziando situazioni di sovraccarico lavorativo e carenze in termini di sicurezza. "Non ci fermeremo qui – ha aggiunto Giordano – Continueremo a lottare per i diritti dei lavoratori e per ottenere un contratto che garantisca dignità e sicurezza a tutti i ferrovieri."

La revoca dello sciopero, dunque, non rappresenta la fine della vertenza. L'USB ha infatti annunciato la propria intenzione di proseguire la mobilitazione con altre iniziative, puntando a una maggiore attenzione da parte di FS e del governo sulle richieste dei lavoratori. Il sindacato ha sottolineato l'importanza di un confronto costruttivo e trasparente, chiedendo un impegno concreto da parte di Ferrovie dello Stato per risolvere le criticità esistenti e migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti. La vicenda evidenzia le tensioni presenti nel settore dei trasporti e la necessità di affrontare con urgenza le problematiche relative ai rinnovi contrattuali e alla sicurezza sul lavoro.

La situazione rimane dunque in bilico, con l'USB che mantiene alta la guardia in attesa di sviluppi futuri. Il prossimo passo potrebbe essere una nuova fase di mobilitazione, se le richieste del sindacato non saranno accolte.

(20-02-2025 19:08)