Rubiales multato: 10.800 euro per il bacio non consensuale
Rubiales condannato: ammenda per il bacio a Hermoso, ma nessuna pena detentiva
Il Tribunale Disciplinare della RFEF infligge una sanzione economica a Luis Rubiales, presidente della Federazione spagnola di calcio, per il bacio non consensuale alla calciatrice Jenni Hermoso.Una decisione che ha suscitato forti reazioni: l'ammenda di 10.800 euro appare a molti insufficiente rispetto alla gravità dei fatti contestati. La procura aveva richiesto una condanna ben più severa, chiedendo due anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale e pressioni sulla giocatrice affinché ridimensionasse la vicenda del bacio rubato durante la premiazione dei Mondiali femminili.
Il Tribunale, invece, ha ritenuto di non poter configurare il reato di violenza sessuale, optando per una sanzione amministrativa. La decisione è stata presa in seguito all'inchiesta interna avviata dalla RFEF, che ha esaminato le prove e le testimonianze relative all'episodio avvenuto lo scorso agosto.
La sentenza ha scatenato un dibattito acceso sui social media e tra gli addetti ai lavori. Molti osservatori criticano la mitezza della pena, ritenendola inadeguata a sanzionare un comportamento ritenuto grave da gran parte dell'opinione pubblica. Il gesto di Rubiales, infatti, è stato ampiamente condannato a livello internazionale come un esempio di abuso di potere e di mancanza di rispetto nei confronti delle donne nello sport.
Hermoso, nel frattempo, ha mantenuto una posizione ferma e coerente, ribadendo la sua versione dei fatti e rifiutando la narrazione proposta dal presidente della RFEF. La sua determinazione a far luce sulla vicenda ha contribuito a dare impulso a un ampio dibattito sulla violenza di genere nello sport e sulla necessità di una maggiore protezione per le atlete.
La battaglia legale, però, potrebbe non essere finita qui. La stessa Hermoso potrebbe presentare una denuncia separata, richiedendo un risarcimento per i danni subiti e una condanna più severa per Rubiales. La vicenda, dunque, rimane aperta e continua a tenere banco nel mondo del calcio e non solo, sollevando importanti questioni sulla giustizia sportiva e la tutela dei diritti delle donne.
Si attende ora di capire quali saranno le prossime mosse delle parti coinvolte e le eventuali conseguenze che questa decisione avrà sulla leadership di Rubiales all'interno della Federazione spagnola. La questione, con le sue ramificazioni legali e sociali, continua ad essere un caso di studio sulla gestione di casi di molestie sessuali nel contesto dello sport professionistico.
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