Tragedia ad Acerra: bimba di 9 mesi uccisa dal pitbull di famiglia, padre indagato.
Acerra: Tragedia del Pitbull, il Padre Indagato Cambia Versione
Una bambina di soli nove mesi, sbranata da un pitbull di famiglia ad Acerra. Una tragedia che ha sconvolto la comunità e che si arricchisce di nuovi, inquietanti dettagli con il cambio di versione del padre del piccolo, un 25enne inizialmente accusato di averla lasciata incustodita.
Secondo le prime ricostruzioni, diffuse nelle ore successive al tragico evento, l'uomo avrebbe riferito di essere stato aggredito dal cane, un pitbull di proprietà della famiglia. Questa versione, tuttavia, è stata clamorosamente ribaltata nelle successive dichiarazioni rese alle autorità.
Il 25enne ora afferma di essersi trovato addormentato nello stesso letto della figlia di nove mesi, senza accorgersi di quanto stava accadendo. Una dichiarazione che lascia basiti e solleva una serie di interrogativi sulla effettiva dinamica dei fatti e sulla responsabilità del padre. La madre della piccola, al momento dell'accaduto, era al lavoro.
"Il cane non è mai stato aggressivo", ha dichiarato la madre ai giornali locali, cercando di dipingere un quadro diverso del pitbull, che, secondo la sua versione, non aveva mai mostrato segni di aggressività in precedenza. Una testimonianza che però non riesce a placare le polemiche e le indagini in corso.
L'uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Gli inquirenti stanno ora lavorando alacremente per ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto, analizzando tutte le testimonianze e le prove raccolte. Fondamentale sarà l'autopsia sulla piccola vittima per stabilire con certezza le cause della morte e l'esatta sequenza degli eventi.
La tragedia di Acerra scuote profondamente l'opinione pubblica, ponendo nuovamente al centro del dibattito la questione della pericolosità dei cani di grossa taglia e la responsabilità dei proprietari nella loro gestione. L'accaduto solleva interrogativi importanti sulla sicurezza dei più piccoli e sulla necessità di una maggiore consapevolezza riguardo alla pericolosità di determinate razze canine e alle precauzioni da adottare per evitare simili tragedie. La comunità intera è sotto shock, cercando di elaborare una perdita così immensa e imprevedibile.
La Procura di Nola sta conducendo le indagini con la massima attenzione, al fine di accertare ogni dettaglio e far luce su questa tragica vicenda che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti.
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