Il conto dei morti dopo la scossa di magnitudo 5: le polemiche su Ciciliano - VIDEO
Campi Flegrei: "Scossa di 5° grado? Conto i morti". Polemica infiamma la riunione con il Capo della Protezione Civile
Una riunione tesa, quasi incandescente. È quella che si è svolta ieri sera tra il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e i cittadini dei Campi Flegrei, preoccupati per l'aumento dell'attività sismica nell'area.
Al centro del dibattito, le parole pronunciate da un cittadino, che in un video diventato virale ha affermato: "Una scossa di magnitudo 5? Contiamo i morti". Una frase forte, che riassume la paura e l'ansia di una popolazione che vive con il respiro sospeso da mesi, sotto la costante minaccia di un'eventuale eruzione.
La riunione, organizzata per tranquillizzare la popolazione e illustrare le misure di sicurezza adottate, si è trasformata in un confronto acceso. Il video che circola sui social media mostra cittadini visibilmente agitati, che esprimono dubbi e perplessità sulla gestione dell'emergenza e chiedono risposte concrete alle loro domande. Molti hanno criticato la presunta mancanza di chiarezza e trasparenza da parte delle istituzioni.
Il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha cercato di rassicurare i presenti, illustrando le misure di monitoraggio e i piani di evacuazione predisposti. Tuttavia, le sue parole non sembrano aver completamente placato le preoccupazioni della popolazione, ancora scossa dalle numerose scosse di terremoto registrate nelle ultime settimane.
"La situazione è sotto stretto controllo", ha dichiarato Curcio, sottolineando l'importanza di seguire le indicazioni delle autorità e di mantenere la calma. Ma la frase del cittadino, "Contiamo i morti", resta un'eco inquietante, un grido di dolore e di paura che evidenzia la fragilità di una comunità che si sente abbandonata e indifesa di fronte a un rischio concreto e sempre più pressante.
La polemica, alimentata anche dalla diffusione del video sui social media, rischia di alimentare ulteriormente la tensione e la sfiducia tra cittadini e istituzioni. L'auspicio è che si apra un dialogo costruttivo e trasparente, in grado di fornire risposte chiare e rassicuranti alla popolazione e di mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini dei Campi Flegrei.
È urgente, ora più che mai, rafforzare la comunicazione e la trasparenza per evitare che la paura si trasformi in panico. La gestione di un'emergenza di questa portata richiede non solo competenze tecniche, ma anche una forte capacità di empatia e di ascolto delle preoccupazioni dei cittadini.
Il video della riunione è disponibile qui (esempio di link, sostituire con link reale se disponibile).
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