Milan-Feyenoord: giudizi a confronto, tra promossi e bocciati

Santiago Gimenez spaventa San Siro, ma non basta: il Milan è fuori dalla Champions!

Un San Siro silenzioso, ammutolito da un pareggio amaro che condanna il Milan fuori dalla Champions League. Il Feyenoord, trascinato da un ottimo Santiago Gimenez, ex giocatore rossonero, ha strappato un punto prezioso (1-1) a Milano, spegnendo i sogni europei dei rossoneri. Una serata da dimenticare per la squadra di Pioli, che nonostante il gol iniziale di Leao, si è lasciata sopraffare da un Feyenoord determinato e cinico.

Gimenez, autore di una prestazione di grande intensità, ha rappresentato un vero incubo per la difesa milanista. La sua presenza si è fatta sentire, alimentando rimpianti e sottolineando la necessità di una maggiore concretezza da parte dei padroni di casa. La rete del pareggio, frutto di un'azione ben orchestrata dagli olandesi, è la fotografia di una serata in cui al Milan è mancata la cattiveria agonistica necessaria per chiudere la partita.

Il naufragio rossonero merita un'analisi dettagliata, passando in rassegna i Top e i Flop della partita:

Top & Flop del Milan-Feyenoord

Promossi:

  • Rafael Leao: Un lampo di genio, un gol di pregevole fattura. Il portoghese ha dimostrato ancora una volta la sua classe, anche se non è bastato a trascinare la squadra alla vittoria.
  • Ruben Conceicao: Prestazione solida e di sostanza, una presenza importante a centrocampo. Ha cercato di dare equilibrio e ordine alla manovra rossonera.

Bocciati:

  • Theo Hernandez: Una partita da dimenticare per il terzino francese. Sbaglia spesso e volentieri, lasciando ampi spazi agli avversari. Una prestazione sottotono che pesa moltissimo sul risultato finale.
  • Joao Felix: L'atteso impatto non c'è stato. Il portoghese è apparso spento e poco incisivo, lontano dalle aspettative. Una delusione che contribuisce al giudizio negativo sulla prestazione complessiva della squadra.

Il pareggio contro il Feyenoord segna un punto di svolta negativo per il Milan. La mancata qualificazione alla Champions League rappresenta un duro colpo, sia dal punto di vista sportivo che economico. La società dovrà riflettere attentamente sulle cause di questa eliminazione e lavorare per ripartire con maggiore forza e determinazione.

La strada per il riscatto è ancora lunga, ma il Milan dovrà dimostrare di saper reagire a questa delusione e ritrovare quella grinta e quell'intensità che gli sono mancate nella partita contro il Feyenoord.

(19-02-2025 11:56)