Ucraina-Russia: chi siede al tavolo dei negoziati?

L'accelerazione diplomatica dopo la telefonata Trump-Putin: primi colloqui a Riad, ma ci sarà una delegazione ucraina?

L'improvvisa intensificazione dei contatti diplomatici, innescata dalla recente telefonata tra Trump e Putin, sta portando a un'accelerazione dei negoziati di pace tra Russia e Ucraina. I primi colloqui, segreti, si sono tenuti a Riad, ma le informazioni trapelate sono ancora frammentarie. Un elemento cruciale è l'eventuale presenza di una delegazione ucraina: la mancanza di un coinvolgimento diretto dell'Ucraina potrebbe mettere a rischio l'efficacia delle trattative.

Il vertice informale di Parigi, in programma nelle prossime settimane, si profila come un'altra pietra miliare di questo percorso complesso. L'Europa, in particolare, temono di restare ai margini di queste delicate trattative. La necessità di un coinvolgimento attivo dell'Unione Europea e di altri attori internazionali è sempre più sentita, per garantire un'effettiva e duratura soluzione alla crisi.

Chi partecipa (e chi no) ai negoziati è un aspetto fondamentale. Le identità degli interlocutori coinvolti in questo momento sono ancora incerte, ma è evidente la presenza di mediatori internazionali di peso, oltre alla volontà di coinvolgere anche rappresentanti dei paesi neutrali. Le tensioni politiche e la persistente incertezza circa le posizioni delle parti in conflitto rendono la situazione estremamente dinamica e imprevedibile.

Il quadro attuale evidenzia un'intensificazione degli sforzi diplomatici, ma le prospettive di successo sono ancora nebulose. L'esito di questi incontri dipenderà dalla capacità di trovare punti di incontro tra posizioni estremamente divergenti, e dalla volontà di tutti gli attori coinvolti di impegnarsi concretamente per una soluzione pacifica. Rimane da capire se questo susseguirsi di contatti produrrà un'effettiva svolta o se rappresenterà un'altra tappa di un percorso lungo e incerto.

(17-02-2025 09:57)