Netanyahu: se gli ostaggi non tornano, la risposta sarà implacabile. Rubio: Hamas non tornerà al potere a Gaza.

Rubio e Netanyahu a Gerusalemme: bombe Mk-84 e minacce contro Hamas

Gerusalemme, 2024 - Un incontro teso e carico di tensione si è svolto nella capitale israeliana tra il segretario di Stato americano Rubio e il primo ministro Netanyahu. L'atmosfera è stata segnata da dure dichiarazioni sull'escalation del conflitto e le sorti degli ostaggi.

Israele ha annunciato l'arrivo, nella notte, di una fornitura di bombe Mk-84, recentemente sbloccate dall'amministrazione Trump. La notizia è stata accolta con preoccupazione da molti osservatori internazionali, che temono un'intensificazione delle azioni militari israeliane.

Netanyahu, in una conferenza stampa, ha lanciato un avvertimento diretto ad Hamas, affermando con fermezza: "Se gli ostaggi non tornano si scatena l'inferno". La sua dichiarazione ha evidenziato la gravità della situazione e la determinazione di Israele a riportare a casa i propri connazionali.

Il segretario di Stato americano Rubio, intervenendo a sua volta, ha espresso un forte impegno nei confronti di Israele, dichiarando: "Hamas non governerà più Gaza". Queste parole hanno sottolineato l'intenzione degli Stati Uniti di sostenere Israele nella sua lotta contro il terrorismo e nella sua difesa.

L'incontro ha evidenziato le profonde divisioni tra le parti in conflitto e la complessità della situazione che sta vivendo il Medio Oriente. La fornitura di armi e le minacce rivolte ad Hamas hanno ulteriormente alimentato le tensioni internazionali e sollevato preoccupazioni riguardo all'escalation del conflitto.

L'impatto di queste decisioni politiche sulla regione e sulle strategie militari rimane da valutare nelle prossime ore e nei prossimi giorni. L'attenzione internazionale è alta mentre Israele e gli Stati Uniti sembrano intenzionati a rafforzare il loro impegno reciproco in questo frangente cruciale.

(16-02-2025 09:40)