Meloni: Usa imprescindibili per il piano ucraino, Macron bocciato.

Meloni boccia il piano Macron sull'Ucraina: "Nessun accordo senza USA"

La premier Giorgia Meloni ha espresso un netto dissenso nei confronti del piano proposto dal presidente francese Macron per la soluzione della crisi ucraina. L'Italia, secondo quanto riportato da fonti governative, rifiuta qualsiasi iniziativa che escluda gli Stati Uniti dal processo diplomatico. Questo chiarissimo messaggio è stato lanciato in occasione di un incontro recente a Bruxelles, dove Meloni si è detta contraria a qualsiasi forma di negoziazione che lasci fuori gli alleati transatlantici.

Il piano Macron, che ha suscitato diverse reazioni all'interno dell'Unione Europea, mirava ad avviare una trattativa diretta con la Russia senza la mediazione degli Stati Uniti. La posizione italiana, però, si è schierata fermamente a favore di un coinvolgimento attivo degli americani, evidenziando l'importanza di un'alleanza transatlantica solida per affrontare la complessa situazione geopolitica.

La premier italiana ha sottolineato come la crisi ucraina necessiti di una risposta unitaria e coordinata da parte dell'Occidente. L'Italia, in questo contesto, ritiene cruciale la cooperazione con gli Stati Uniti e la condivisione di una strategia comune per la risoluzione del conflitto.

L'atteggiamento di Meloni riflette la preoccupazione crescente per il potenziale deterioramento della situazione geopolitica e sottolinea l'importanza dell'unità europea nel fronteggiare le sfide attuali. La posizione italiana si contrappone nettamente a chi propone approcci unilaterali o soluzioni che escludono le principali potenze occidentali dal tavolo delle trattative. L'Unione Europea si trova così a dover affrontare un nuovo scenario di divisioni interne, con paesi che difendono approcci differenti all'approccio diplomatico verso la Russia.

Nel dibattito, è emerso come la questione dell'Ucraina sia strettamente legata alle dinamiche internazionali, con una chiara polarizzazione tra coloro che propongono un coinvolgimento totale degli Usa e chi vorrebbe un percorso più autonomo. Il futuro della crisi e delle trattative si presenta dunque incerto, con il rischio di nuove tensioni diplomatiche.

(18-02-2025 04:48)