Trump e i dazi: Pil globale a rischio, Italia e Germania in prima linea.
Panetta avverte: dazi Trump rallenteranno il Pil globale dell'1,5%
Torino – Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha lanciato un'amara previsione in merito agli effetti dei dazi commerciali introdotti dall'amministrazione Trump. Nel corso del 31° Congresso annuale di Assiom Forex, a Torino, Visco ha sottolineato come le misure protezionistiche avranno un impatto significativo sul Pil globale, stimando una riduzione di 1,5 punti percentuali. Un colpo durissimo che, secondo le sue analisi, andrà a colpire in modo particolare Germania e Italia.
"L'impatto dei dazi non è solo un fenomeno economico, ma una sfida che coinvolge la stabilità globale.", ha affermato Visco nel suo intervento, evidenziando la correlazione tra conflitti commerciali e rallentamento dell'attività produttiva.
Profonda preoccupazione per Germania e Italia
Il governatore ha messo in luce come Germania e Italia, tra le principali economie europee, risulteranno particolarmente vulnerabili all'impennata dei dazi. "L'interruzione delle catene di approvvigionamento e la contrazione del commercio internazionale si ripercuoteranno pesantemente sulla crescita dei due paesi," ha spiegato Visco durante il suo discorso. Il governatore ha ribadito l'importanza di un'azione coordinata a livello internazionale per mitigare le conseguenze negative dei protezionismi commerciali.
L'importanza di una risposta coordinata
L'intervento di Visco, che ha suscitato un'ampia discussione tra i delegati presenti, ha posto l'accento sulla necessità di una risposta coordinata da parte delle istituzioni per contrastare gli effetti delle barriere commerciali. Secondo il governatore, solo un'azione collettiva potrà limitare i danni sull'economia globale.
La sua analisi, supportata da dati e modelli economici, si pone in linea con le preoccupazioni di molti analisti in merito al futuro delle relazioni commerciali internazionali.
Ulteriori dettagli
Durante il suo intervento, Visco ha illustrato un'analisi completa dell'impatto dei dazi sui diversi settori, sottolineando la crescente interconnessione delle economie mondiali.
Il suo intervento si è concluso con un appello per il dialogo e la cooperazione, evidenziando la necessità di un ambiente economico internazionale più stabile per garantire una crescita sostenibile.
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