Record export Made in Italy: surplus di 104 miliardi escluso energia.
Made in Italy resiste, export record nonostante flessioni
L'export italiano, nonostante le difficoltà del contesto internazionale, continua a mantenere un trend positivo nel 2024. Secondo i dati preliminari, le esportazioni di beni di consumo hanno registrato una crescita del +5,6%, contro le contrazioni di beni intermedi (-1,1%), beni strumentali (-4,3%) ed energia (-18,7%). Questo dato dimostra la capacità del Made in Italy di adattarsi a un mercato globale in continua evoluzione.
La flessione delle esportazioni di beni intermedi e strumentali, in particolare, riflette la complessa situazione economica globale, caratterizzata da incertezze e rallentamenti. Si segnala, inoltre, il significativo calo dell'export di energia. Malgrado questi fattori, il risultato complessivo è estremamente positivo, con un avanzo commerciale record di 104 miliardi di euro al netto dell'energia.
Questi dati evidenziano la solida base produttiva italiana e la sua capacità di competere a livello internazionale, soprattutto nei settori più tradizionali. La crescita nelle esportazioni di beni di consumo, invece, suggerisce una domanda ancora sostenuta in settori come la moda, il design e il lusso. L'export italiano sembra, quindi, resistere alle pressioni globali, trovando uno spazio all'interno di un mercato internazionale non sempre facile.
L'Italia continua a puntare sull'innovazione e sull'investimento, cercando di incrementare la competitività del suo settore manifatturiero in un panorama economico che mostra segnali di rallentamento, ma con capacità di reazione positiva.
Il dato positivo dell'avanzo commerciale al netto dell'energia sottolinea la resilienza dell'economia italiana e la sua capacità di generare surplus nonostante le sfide del mercato globale. La tenuta dell'export, in un momento di forte incertezza economica, rappresenta un punto di forza per il Paese.
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