Baratta: 3 milioni scomparsi, la moglie colpita da una truffa.

La truffa telefonica: la poetessa Gemma Bracco raggirata per 3 milioni

Un'ingegnosa truffa telefonica, che ha avuto inizio con una falsa chiamata dei Carabinieri, ha portato alla perdita di 3 milioni di euro per la moglie dell'ex ministro Baratta. La vittima, la poetessa Gemma Bracco, è stata raggirata tramite una telefonata in cui i malviventi hanno simulato la presenza di un'emergenza, facendo leva sul timore per la figlia.

"Si sieda, ho una brutta notizia", queste le parole con cui è iniziata la tragedia. I truffatori, con abilità disarmante, sono riusciti a far credere alla signora Bracco che la figlia fosse coinvolta in un incidente stradale. La minuziosa pianificazione dei malviventi, ha fatto leva sulle emozioni e sul panico, spingendo la poetessa ad agire senza pensarci su troppo.

La strategia del terrore: la pressione psicologica è stata un elemento chiave della truffa. I truffatori si sono presentati come Carabinieri, utilizzando tecniche sofisticate per generare un'atmosfera di urgenza e paura. La signora Bracco, presa dal panico, ha seguito le istruzioni che le sono state date, senza rendersi conto della gravità della situazione.

Un calvario di 3 milioni: La somma sottratta alla signora Bracco, 3 milioni di euro, rappresenta un duro colpo per la poetessa e la sua famiglia. La truffa, che ha avuto inizio con una telefonata, è un esempio eloquente della sofisticazione delle tecniche criminali moderne. La polizia sta conducendo un'approfondita indagine per identificare i responsabili e recuperare le somme perdute.

La poetessa Gemma Bracco, vittima di una truffa di tale portata, ha espresso il proprio sconforto e la propria delusione, con particolare attenzione al modo in cui si è svolta la vicenda. La vicenda sottolinea l'importanza di essere cauti e di non farsi travolgere dal panico, soprattutto durante le conversazioni telefoniche inaspettate, che possono nascondere una vera e propria trappola.

Consigli per evitare truffe simili:
- Non fornire dati personali o finanziari a persone che contattano senza preavviso.
- Verificare l'identità delle persone che si presentano come forze dell'ordine.
- Non agire in situazioni di panico.

(18-02-2025 14:02)