Bertolaso e il suicidio assistito: l'adesione alla Consulta
Bertolaso difende il decreto sul suicidio assistito: "Abbiamo seguito la Consulta"
Il dibattito politico sul nuovo decreto in materia di suicidio assistito si concentra sugli aspetti ideologici, trascurando la componente tecnica, secondo quanto affermato da Guido Bertolaso, figura chiave nella stesura del provvedimento. In una recente intervista rilasciata a Repubblica, Bertolaso ha sottolineato come il governo abbia operato nel pieno rispetto della sentenza della Corte Costituzionale, cercando di tradurre in legge le indicazioni fornite dalla Consulta.
"Si sta creando un clima surreale," ha dichiarato Bertolaso. "Si discute di aspetti politici ed etici, ma si trascura completamente l'aspetto tecnico-giuridico. Noi abbiamo lavorato per dare applicazione a una sentenza della Corte Costituzionale, cercando di garantire il rispetto dei diritti del singolo pur nella complessità della materia."
L'ex capo della Protezione Civile ha ribadito la necessità di una legge chiara e precisa, che tuteli sia i malati terminali che i medici, evitando ambiguità interpretative. Secondo Bertolaso, le critiche mosse al decreto sono spesso strumentali, finalizzate più ad alimentare il dibattito politico che a una reale analisi del testo legislativo.
Il decreto, approvato con un iter parlamentare complesso, ha suscitato reazioni contrastanti. Associazioni pro-vita hanno espresso forti critiche, sottolineando la preoccupazione per possibili abusi e la mancanza di garanzie sufficienti. Al contrario, associazioni a favore del diritto alla scelta hanno accolto il provvedimento con favore, seppur con qualche riserva.
"Il dibattito dovrebbe focalizzarsi sulle concrete modalità di applicazione della legge," ha aggiunto Bertolaso. "Sono necessarie chiare linee guida e una formazione adeguata per i medici, per evitare problemi e garantire la corretta attuazione del dettato normativo. Invece, assistiamo a una sterile contrapposizione ideologica che oscura la sostanza del problema."
L'intervento di Bertolaso getta ulteriore luce su una questione complessa e delicata, sollevando interrogativi importanti sulla qualità del dibattito pubblico e sulla capacità di affrontare temi cruciali con serietà e pragmatismo, al di là delle logiche di parte. La sfida ora è quella di superare le divisioni ideologiche e lavorare per garantire una corretta e responsabile attuazione del decreto, nel rispetto della volontà espressa dalla Corte Costituzionale e delle esigenze dei malati.
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