Neve sulle Dolomiti, allerta meteo arancione in Veneto per il 25 aprile

Maltempo minaccia la Festa della Liberazione: allerta arancione in Veneto
Il Ponte del 25 Aprile è segnato da un'intensa perturbazione atmosferica che sta interessando diverse regioni italiane. Il Veneto è la regione più colpita, con l'allerta arancione diramata dalla Protezione Civile per rischio idrogeologico e forti venti. La situazione è particolarmente critica nelle zone montane, dove sono caduti fino a dieci centimetri di neve sulle Dolomiti, rendendo difficili gli spostamenti e creando problemi alla viabilità.
L'allerta gialla, invece, è stata estesa ad altre aree del Veneto e a diverse regioni del Centro e del Sud Italia, tra cui Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Le previsioni meteo prevedono piogge intense, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità locali e dalla Protezione Civile.
La Protezione Civile ha invitato i cittadini a prestare attenzione alle situazioni di rischio, a evitare spostamenti non necessari e a segnalare eventuali criticità. Sono state predisposte squadre di soccorso e mezzi tecnici per intervenire in caso di emergenza. Sul sito della Protezione Civile Nazionale www.protezionecivile.gov.it è possibile consultare le allerte meteo aggiornate e le informazioni utili per la sicurezza.
Le celebrazioni per la Festa della Liberazione si svolgeranno comunque, ma con probabili modifiche al programma a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Molti eventi all'aperto potrebbero essere annullati o rimandati. Le autorità stanno valutando la situazione e forniranno aggiornamenti nelle prossime ore. La situazione di allerta è destinata a perdurare per tutta la giornata del 25 aprile e anche nelle ore successive. Si raccomanda di seguire le indicazioni delle autorità competenti e di limitare al massimo gli spostamenti in auto, specie nelle aree più colpite dal maltempo.
Le forti precipitazioni stanno causando disagi anche alle infrastrutture: si segnalano già alcuni rallentamenti e chiusure stradali, soprattutto nelle zone montane. È importante informarsi prima di partire per eventuali deviazioni o chiusure di strade e autostrade. Il monitoraggio della situazione è costante e la Protezione Civile continuerà a fornire aggiornamenti in tempo reale.
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