Vance: "O accordo tra Mosca e Kiev, o niente aiuti".
```html
Altola' Stentoreo da Washington: Vance intima a Mosca e Kiev di accettare la Tregua o...
Washington, DC - Il vicepresidente degli Stati Uniti, con un discorso che ha scosso le cancellerie di tutto il mondo, ha lanciato un ultimatum senza precedenti a Russia e Ucraina. Davanti a una platea di giornalisti e analisti politici, Vance ha dichiarato con tono fermo: "O Mosca e Kiev si siedono al tavolo dei negoziati e accettano una tregua immediata, o gli Stati Uniti si vedranno costretti a... lasciamo." BR
La frase, volutamente lasciata in sospeso, ha generato un immediato turbine di speculazioni. Cosa significa esattamente "lasciamo"? Si tratta di un ritiro del sostegno economico e militare a Kiev? Di una riduzione della pressione diplomatica su Mosca? Nessuna conferma è giunta, per ora, dalla Casa Bianca, ma la determinazione del vicepresidente è apparsa inequivocabile.BR
Secondo fonti interne all'amministrazione, Vance sarebbe frustrato dalla mancanza di progressi concreti verso una soluzione pacifica del conflitto. "Il vicepresidente crede fermamente che questa guerra debba finire al più presto," ha confidato un funzionario, "e che tutte le opzioni debbano essere sul tavolo per raggiungere questo obiettivo."BR
La reazione internazionale è stata immediata. Il ministro degli Esteri ucraino ha espresso "preoccupazione" per le parole di Vance, sottolineando l'importanza del sostegno americano alla difesa del paese. Da Mosca, invece, è giunto un commento lapidario: "Attendiamo chiarimenti ufficiali da Washington."BR
L'annuncio giunge in un momento particolarmente delicato, con le tensioni sul campo di battaglia che restano alte e le prospettive di un accordo di pace che appaiono sempre più remote. Resta da vedere se l'altolà di Vance riuscirà a smuovere le acque e a riportare le parti al tavolo dei negoziati. In caso contrario, le conseguenze potrebbero essere imprevedibili. BR
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
```(
