Un addio strappato: 25 aprile, il ricordo di mia madre deportata dalle SS.

Un addio strappato: 25 aprile, il ricordo di mia madre deportata dalle SS.

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Savina Reverberi racconta l'addio a sua madre, Gabriella Degli Esposti, eroina della Resistenza

Reggio Emilia, 25 aprile 2024 - In un clima di profonda commozione, si è svolta oggi la commemorazione di Gabriella Degli Esposti, martire partigiana barbaramente uccisa dalle SS durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra i presenti, sua figlia, Savina Reverberi, che ha condiviso con noi un ricordo straziante e indelebile.

La voce rotta dall'emozione, Savina ha ripercorso gli eventi di quel tragico giorno, quando le SS fecero irruzione nella loro casa. "Avevo solo tre anni," ha raccontato, "ma non dimenticherò mai l'ultimo bacio di mia madre. Un bacio pieno d'amore e di tristezza, prima che me la portassero via."

Gabriella Degli Esposti fu arrestata per il suo impegno nella Resistenza. Nonostante le torture e le pressioni, non rivelò mai i nomi dei suoi compagni partigiani, proteggendo così la vita di molti altri. Il suo coraggio e la sua abnegazione l'hanno resa un simbolo della lotta per la libertà e la giustizia.

La testimonianza di Savina Reverberi è un monito a non dimenticare il sacrificio di chi ha combattuto per un'Italia libera e democratica. È un invito a custodire la memoria di Gabriella Degli Esposti e di tutti i partigiani che hanno dato la vita per un futuro migliore. Quest'anno, più che mai, la sua storia risuona con forza, in un momento in cui i valori della democrazia e della libertà sono messi a dura prova.

Numerose le autorità presenti alla cerimonia, tra cui rappresentanti del Comune e dell'ANPI. Un momento di raccoglimento particolarmente intenso si è avuto durante la deposizione di una corona di fiori ai piedi del monumento dedicato a Gabriella Degli Esposti. La sua memoria resterà viva nei cuori di chi crede ancora in un mondo di pace e di giustizia.

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(24-04-2025 01:00)