Ecco un'alternativa al titolo: **"Ex combattente: 'La memoria della Resistenza è sotto attacco'"**

```html
25 Aprile: La Polemica Infuoca il Clima Politico. Intervista Esclusiva al Partigiano Stefano Pagani
Il dibattito sul 25 Aprile, Festa della Liberazione, si fa sempre più acceso. Quest'anno, in particolare, le richieste di celebrazioni "sobrie" da parte di esponenti del governo hanno sollevato un vespaio di polemiche. Abbiamo intervistato Stefano Pagani, storico partigiano, per raccogliere la sua testimonianza e il suo punto di vista su questa delicata questione.
"Dire che il 25 Aprile va festeggiato con sobrietà è una richiesta politica precisa," afferma Pagani con tono fermo. "È un tentativo, neanche troppo velato, di minimizzare l'importanza della Resistenza e del ruolo fondamentale che ha avuto nella liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Temo sinceramente per la tenuta della nostra democrazia quando si assiste a questi atteggiamenti."
Secondo il partigiano, questa richiesta di sobrietà nasconde un disegno più ampio. "Questo governo vuole silenziare la Liberazione," denuncia Pagani. "Vogliono far dimenticare i sacrifici di chi ha combattuto per la libertà, per i valori della Costituzione. Vogliono riscrivere la storia, ed è una cosa gravissima."
Pagani sottolinea come la Festa della Liberazione non sia solo una commemorazione del passato, ma un momento cruciale per riflettere sul presente e sul futuro. "Il 25 Aprile ci ricorda da dove veniamo, ci ricorda i pericoli del fascismo e di ogni forma di totalitarismo. È un monito per difendere sempre i nostri diritti e le nostre libertà, conquistate con il sangue di tanti."
L'intervista a Stefano Pagani evidenzia una spaccatura profonda nel Paese, un dibattito acceso che va ben oltre la semplice questione delle celebrazioni. Il futuro della memoria storica, e della democrazia stessa, sembra essere appeso a un filo.
Resta alta l'attenzione sulle prossime manifestazioni previste in tutta Italia, dove si temono tensioni e contestazioni. La speranza, come sottolinea Pagani, è che prevalga sempre lo spirito di unità e di rispetto per i valori fondanti della Repubblica.
```(