Addio a Farina, l'uomo che guidò il Vicenza di Rossi e il Milan pre-Berlusconi.

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Addio a Giuseppe Farina: L'uomo che Scoprì Paolo Rossi e Precedette Berlusconi
Il mondo del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Giuseppe Farina, figura chiave che ha segnato un'epoca, legando il suo nome a due realtà calcistiche di primo piano: il Lanerossi Vicenza di Pablito e il Milan pre-Berlusconi. Farina si è spento quest'anno, lasciando un vuoto incolmabile in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.
La sua intuizione più celebre resta l'acquisto di Paolo Rossi. Un investimento che, all'epoca, apparve azzardato ma che si rivelò geniale. Farina, presidente del Vicenza, credette fermamente nel talento grezzo di quel giovane attaccante, tanto da sborsare una cifra considerata astronomica per l'epoca. Fu una scommessa vinta a mani basse: Rossi, sotto la sua guida, esplose, trascinando il Vicenza in Serie A e diventando poi l'indiscusso eroe del Mundial '82.
Dopo l'esperienza a Vicenza, Farina approdò alla presidenza del Milan. Un periodo di transizione, antecedente all'era Berlusconi, in cui cercò di risollevare le sorti di una squadra in difficoltà. Pur non raggiungendo i fasti successivi, la sua gestione pose le basi per il futuro rilancio rossonero. La sua visione e la sua passione per il calcio rimangono un esempio per chiunque si avvicini al mondo dello sport. Era un uomo di calcio, appassionato e determinato. Se ne va un pezzo di storia del calcio italiano.
Il ricordo di Giuseppe Farina resterà vivo nei cuori dei tifosi, dei dirigenti e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di incrociare il suo cammino. Un uomo che ha saputo leggere il calcio, anticipando i tempi e regalando emozioni indimenticabili.
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