Ucraina: Vance, o accordo territoriale o ritiro USA

Summit di pace a Londra salta: la Crimea fa saltare tutto
Londra, 27 ottobre 2023 - Il summit previsto per oggi a Londra sul cessate il fuoco in Ucraina è saltato a causa del forfait dell'inviato speciale americano, il senatore Marco Rubio. La decisione, secondo fonti diplomatiche, segue il netto rifiuto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo, precondizione considerata irrinunciabile da Mosca per qualsiasi accordo di pace."Kiev sta giocando un gioco pericoloso," ha dichiarato un funzionario americano a condizione di anonimato. "La Crimea è parte integrante della Federazione Russa e questo è un fatto innegabile. Senza il riconoscimento di questa realtà, qualsiasi negoziato è destinato al fallimento." La posizione di Zelensky, invece, appare irremovibile: una tregua solo come precondizione per un accordo che garantisca il ritiro completo delle truppe russe da tutti i territori ucraini, Crimea inclusa. Questa strategia, secondo molti analisti, rischia di irrigidire ulteriormente la posizione di Mosca e di compromettere qualsiasi prospettiva di una risoluzione pacifica del conflitto.
Nel frattempo, la guerra continua a mietere vittime. Un drone russo ha colpito un autobus a Dnipro, causando la morte di nove persone e il ferimento di almeno trenta. L'attacco, avvenuto nella tarda serata di ieri, è stato condannato dalla comunità internazionale.
Intanto, l'ambasciatore americano Linda Thomas-Greenfield ha ribadito la posizione di Washington, sottolineando l'impegno degli Stati Uniti a sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e l'autodeterminazione. Tuttavia, un crescente malcontento sta emergendo anche all’interno dell’amministrazione Biden. Senatore Mark Warner, membro del Comitato per l’intelligence del Senato, ha lanciato un chiaro avvertimento: "Se l'Ucraina non è disposta a negoziare seriamente uno scambio territoriale, gli Stati Uniti potrebbero essere costretti a riconsiderare il loro supporto." Questa affermazione riflette una crescente preoccupazione all'interno del Congresso Americano riguardo alla prolungata durata del conflitto e ai crescenti costi economici e umanitari. La situazione appare dunque estremamente delicata, con il rischio concreto che la crisi si protragga ancora a lungo. La comunità internazionale è chiamata a giocare un ruolo decisivo per evitare una nuova escalation del conflitto.
La situazione rimane estremamente tesa e l'incertezza sul futuro del conflitto rimane alta.
(