La suora, amica del Papa, e la sua vita tra giostrai e comunità LGBTQ+

Suor Genevieve, l'83enne che da Ostia raggiunge San Pietro a piedi: una vita tra giostrai, comunità LGBTQ+ e Papa Francesco
Un'incredibile storia di fede, amicizia e inclusione arriva da Ostia. Suor Genevieve, 83 anni, ha compiuto un pellegrinaggio a piedi da Ostia a San Pietro per stare vicino a Papa Francesco. Una marcia non solo fisica, ma anche metaforica, che riassume una vita spesa tra le comunità LGBTQ+ e i giostrai del litorale romano, una vita dedicata alla solidarietà e all'amore incondizionato, una vita che l'ha resa un'amica speciale del Pontefice.
Per oltre 50 anni, Suor Genevieve ha vissuto in una roulotte, condividendo la sua esistenza con chi spesso viene emarginato dalla società. Giostrai, famiglie che vivono ai margini, membri della comunità LGBTQ+: tutti hanno trovato in lei una sorella, una confidente, una guida. "Ci pagava le bollette", racconta uno dei tanti che ha conosciuto e aiutato nel corso degli anni, testimoniando l'impegno concreto di Suor Genevieve nella loro vita quotidiana.
La sua presenza non si limita a un aiuto economico, ma si estende a un supporto morale e spirituale profondo. Suor Genevieve è stata una roccia per tante persone fragili, offrendo ascolto, comprensione e un senso di appartenenza. La sua fede, non dogmatica ma profondamente vissuta, le ha permesso di abbracciare la diversità e di amare incondizionatamente il prossimo, indipendentemente dalla sua identità o dalle sue scelte di vita.
Il suo arrivo a San Pietro, dopo un lungo cammino fatto di fatica e di fede, è un simbolo potente. Un'anziana donna, che ha scelto di vivere ai margini, ma che al contempo ha sempre mantenuto un forte legame con il centro della Chiesa cattolica. Un gesto che testimonia la profonda umanità di Suor Genevieve e la sua capacità di costruire ponti di comprensione e di solidarietà tra persone diverse.
La storia di Suor Genevieve è un esempio di come la fede possa essere un motore di inclusione e di giustizia sociale. Un esempio che ci ricorda che l'amore è più forte di qualsiasi pregiudizio e che la solidarietà è l'unica strada per costruire un mondo migliore. E chissà, forse anche Papa Francesco, nell'accoglierla, ha trovato un nuovo esempio di vera fede.
Una donna, una fede, una vita dedicata agli altri: la storia di Suor Genevieve merita di essere raccontata e ricordata.
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