Ucraina: Kallas critica la politica americana verso Mosca

Ucraina: Kallas critica la politica americana verso Mosca

Ue e Usa divisi sulla strategia verso la Russia: Zelensky chiede colloqui, ma le tensioni restano alte

L'Alta rappresentante Ue per la Politica estera ha espresso alla AFP perplessità sulle strategie statunitensi riguardo ai negoziati tra Mosca e Kiev, alimentando le tensioni già esistenti sulla questione ucraina. La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni contrastanti provenienti dai principali attori coinvolti.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello diretto alla Russia, chiedendo dimostrazioni concrete di volontà di dialogo: "La Russia dimostri di essere pronta ai colloqui". Un appello che, almeno a parole, sembra trovare un'eco parziale nel Cremlino. Infatti, il portavoce del Cremlino ha dichiarato che Mosca è aperta a rimuovere gli ostacoli che potrebbero impedire l'avvio di un negoziato. Questo segnale di apertura è però mitigato dalla visita prevista in settimana a Mosca di Robert Witkoff, un imprenditore americano con stretti legami con il mondo degli affari russo, che alimentano dubbi sulla reale volontà di Mosca di intraprendere un percorso di pace serio.
Intanto, le divergenze tra Stati Uniti ed Europa continuano ad emergere. La prima ministra estone Kaja Kallas ha criticato apertamente Washington, sostenendo che gli Usa non abbiano esercitato una pressione sufficiente su Mosca per favorire un accordo. Questa dichiarazione evidenzia le diverse sensibilità e approcci strategici tra i due principali alleati nella gestione del conflitto. La situazione appare dunque complessa e incerta, con segnali contrastanti e un futuro ancora molto nebuloso. La visita di Witkoff a Mosca potrebbe offrire un'occasione per comprendere meglio le reali intenzioni del Cremlino, ma finché non ci saranno fatti concreti, la tensione e la mancanza di fiducia continueranno a dominare la scena. La strada verso una soluzione pacifica sembra ancora molto lunga e tortuosa.
La situazione richiede una attenta osservazione e un'analisi approfondita, per comprendere le reali intenzioni dei diversi attori coinvolti e le possibili evoluzioni del conflitto. Il futuro dei negoziati rimane incerto, e l'impegno diplomatico internazionale continua ad essere fondamentale per cercare una via d'uscita dalla crisi.

(22-04-2025 17:30)