Dalla fine del mondo: l'inizio del pontificato

Da "la fine del mondo": il pontificato di Francesco, una Chiesa in cammino
Le parole pronunciate da Papa Francesco dopo la sua elezione al soglio di Pietro, nel 2013, risuonano ancora oggi con straordinaria forza. "Vengo dalla fine del mondo", affermò, una frase semplice ma carica di significati profondi che hanno tracciato, fin da subito, il solco di un pontificato segnato da una visione della Chiesa radicalmente diversa dal passato.
Quel "dalla fine del mondo" non era solo una constatazione geografica, ma una dichiarazione programmatica. Rappresentava l'intenzione di un Papa di guardare oltre i confini tradizionali dell'Occidente, di abbracciare la globalità della Chiesa cattolica, includendo le periferie esistenziali ed i contesti culturali spesso trascurati. Un impegno che si è manifestato concretamente in numerosi viaggi pastorali in paesi e continenti spesso meno rappresentati nel dibattito ecclesiale, da Cuba alle Filippine, dal Brasile all'Africa. Un impegno confermato da una serie di scelte coraggiose, volte a riformare la curia romana e a promuovere un dialogo aperto con altre religioni e culture.
Il pontificato di Francesco è stato, ed è tuttora, un'avventura complessa, a tratti controversa. Le sue posizioni su temi cruciali come la povertà, la giustizia sociale, l'ecologia e il dialogo interreligioso hanno scatenato accesi dibattiti, polarizzando opinioni e generando sia entusiasmi che critiche. Tuttavia, la sua determinazione nel ripensare il ruolo della Chiesa nel mondo moderno, nel promuovere una fede semplice e vicina al popolo, e nel superare divisioni ideologiche, rimane innegabile.
La Chiesa, con Francesco, si è mostrata sempre meno ancorata a strutture di potere consolidate e sempre più attenta alle esigenze dei più deboli. Il suo stile di leadership, informale e inclusivo, ha contribuito a ridefinire l'immagine stessa del Papa, avvicinandolo ai fedeli e rendendolo una figura di riferimento anche per coloro che non appartengono alla comunità cattolica.
Mentre il futuro del pontificato di Francesco e della Chiesa cattolica rimane ancora incerto, una cosa è chiara: la frase pronunciata all'inizio del suo cammino, "Vengo dalla fine del mondo", è diventata un'eredità simbolica, un punto di riferimento che segna una svolta epocale nella storia della Chiesa. Una svolta che continua a plasmare il suo percorso, e che invita a interrogarsi sul futuro di una fede chiamata a confrontarsi con le sfide di un mondo sempre più complesso e interconnesso.
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