Vaticano: incontro Vance-Parolin su migranti e conflitti

Vaticano: incontro Vance-Parolin su migranti e conflitti

Vaticano: Visita di Vance, focus su conflitti e migranti, nessun incontro con Papa Francesco

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha concluso la sua visita in Vaticano senza aver incontrato Papa Francesco. Venerdì sera, Blinken aveva partecipato alla celebrazione della Passione di Cristo nella Basilica di San Pietro, un evento solenne che ha preceduto la sua visita ufficiale di sabato. Nonostante l'assenza di un incontro con il Pontefice, il Dipartimento di Stato ha descritto le relazioni bilaterali come "buone".

La visita di Blinken si è concentrata su temi di importanza cruciale per entrambi gli Stati, come sottolineato dal Vaticano in un comunicato stampa. L'incontro principale si è svolto con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede. Le discussioni si sono incentrate principalmente su questioni internazionali, con un particolare focus sui conflitti globali e sulle crisi migratorie.

Secondo fonti vaticane, l'incontro con il Cardinale Parolin è stato lungo e costruttivo. Si è discusso a lungo della situazione in Ucraina, della crisi umanitaria in Sudan, e della crescente instabilità in diverse aree del mondo. La Santa Sede e gli Stati Uniti hanno ribadito la comune preoccupazione per le sofferenze delle popolazioni colpite dai conflitti e per la necessità di trovare soluzioni diplomatiche durature.
La questione migratoria è stata un altro tema centrale del colloquio. Sia il Vaticano che gli Stati Uniti hanno sottolineato l'importanza di affrontare le cause profonde delle migrazioni, fornendo protezione ai migranti e rifugiati e promuovendo percorsi di integrazione sicuri e legali. Blinken e Parolin hanno concordato sulla necessità di una cooperazione internazionale rafforzata per gestire in modo efficace i flussi migratori.

L'assenza di un incontro con Papa Francesco, pur non essendo inusuale, ha suscitato qualche commento. Alcuni analisti interpretano questa scelta come una strategia diplomatica, concentrando l'attenzione su questioni concrete e operative, lasciando a incontri futuri la possibilità di colloqui più ampi e di carattere più spirituale. Altri, invece, ipotizzano un calendario fitto di impegni per il Papa che potrebbe aver impedito la realizzazione dell'incontro.

In ogni caso, il Vaticano ha ribadito l'impegno a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con gli Stati Uniti su una vasta gamma di questioni di interesse comune, confermando la solidità delle relazioni bilaterali.

(19-04-2025 15:14)